Si chiamava Eduardo De Falco.
Aveva 38 anni.
Aveva una pizzeria a Casalnuovo, in provincia di Napoli, la "Speedy Pizza".
Martedì scorso stava lavorando
come al solito, quando nel suo locale erano entrati degli Ispettori del lavoro.
come al solito, quando nel suo locale erano entrati degli Ispettori del lavoro.
La moglie di Eduardo gli stava dando una mano.
Gli Ispettori del lavoro hanno contestato al pizzaiolo la circostanza che la moglie non disponesse del contratto di lavoro.
Facevano 2000 euro di multa.
Da pagare in pochi giorni.
Pena la chiusura dell'attività commerciale.
Eduardo i soldi non li aveva.
Eduardo i soldi non li aveva.
Li ha chiesti al fratello, cassintegrato alla FIAT di Pomigliano d'Arco, membro della RSA .
Che non li aveva ma gli avrebbe dato una mano a trovarli.
Un suo parente si era offerto di pagargliela lui, la multa.
Ma Eduardo era orgoglioso .
E non riusciva a sopportare la situazione.
Ieri, tornato dal lavoro, ha collegato un tubo di gomma allo scarico dell'auto.
L'ha fatto passare attraverso il finestrino all'abitacolo.
Se è seduto dentro e ha acceso la macchina.
Si è addormentato per sempre.
Lascia la moglie e tre figli, una ragazzina di 14 anni e due fratellini gemelli di 5.
Fine della storia.
Caro Francesco due mesi fa sono passati dal modesto panificio dei miei genitori gli ispettori dell'ASL, come è giusto che sia in un un contesto ove vengono prodotti degli alimenti.
RispondiEliminaLa gravissima irregolarità che hanno riscontrato è stata negli armadietti, ce ne sono 3: uno per gli indumenti da lavoro di mio padre, uno per quelli della commessa, ed il 3 per posare i giacconi. Ecco, per i giacconi devono essercene due, uno per ogni dipendente.
Nulla è valso spiegare che NON C'E' SPAZIO, multa e obbligo di adempire entro 30 giorni: per fortuna un responsabile delle due ispettrici è un cliente e quindi è riuscito a "mediare" e il tutto si è risolto con un nulla di fatto.
Ah dimenticavo di dirti una cosa: la commessa, è mia madre. A casa i suoi giacconi stanno nello stesso armadio di mio padre.
Benvenuti in Italia
Nicola d'Altilia
Che ti devo dire, Nicola...
EliminaAnche la tua testimonianza fa capire quanto ci sia da cambiare in questo paese...
Un abbraccio ai tuoi e a te.
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