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martedì 11 febbraio 2014

Basta prese in giro dall'India!




Dalla Marina Militare Italiana si comunica: 

Pirateria: Fucilieri del Reggimento San Marco sventano tentativo di arrembaggio nell'Oceano Indiano
15/02/2012
Comunicato Stampa n° 4 del 15 febbraio 2012
I fucilieri del Reggimento San Marco imbarcati come Nucleo di Protezione Militare sui mercantili italiani in zone sotto minaccia dei pirati, sono intervenuti, oggi, alle 12.30 italiane, sventando un ennesimo tentativo di abbordaggio.
La presenza dei militari della Marina ha dissuaso cinque predoni del mare che, a bordo di un peschereccio, hanno tentato l’arrembaggio alla Enrica Lexie, a circa 30 miglia a Ovest dalla costa Meridionale indiana, nell’Oceano Indiano.
I fucilieri, avvistati i pirati, sono intervenuti secondo le procedure previste, con “warning shots”, ossia esplodendo tre serie di colpi d’arma da fuoco a scopo dissuasivo.
Dopo l’ultima serie, l’imbarcazione dei pirati si è allontanata dalla nave italiana. Sabato scorso, un altro nucleo del Reggimento San Marco aveva sventato, stavolta senza esplodere colpi, due tentativi di arrembaggio nel Mar Arabico, prima ai danni della Jolly Arancione e poi, a distanza, impartendo direttive via radio al comandante di un mercantile maltese.
Pirateria: Fucilieri Battaglione San Marco sventano tentativo di arrembaggio nell’Oceano Indiano – dinamica al vaglio
16/02/2012
Comunicato Stampa n° 5 del 15 febbraio 2012
In merito a quanto accaduto ieri a largo delle coste indiane, dove un team di sicurezza della marina militare, imbarcato su m/n Enrica Lexie è intervenuto per sventare un tentativo d’attacco da parte di un’imbarcazione condotta da personale armato si precisa che la dinamica dei fatti è ancora tutta da verificare.
Al momento si può dire che l’equipaggio ci ha riferito che l’atteggiamento del peschereccio era stato giudicato chiaramente ostile, tipico dei pirati. Le modalità di avvicinamento erano le stesse già seguite in operazione di abbordaggio, caratteristiche di quei mari.
Un esempio su tutti: non hanno risposto ai segnali di avvertimento. I marinai a bordo del mercantile hanno messo in atto le procedure standard. Il peschereccio si è allontanato dopo la terza raffica di avvertimento, senza danni evidenti a bordo.





Ancora un rinvio, l'ennesimo, in questa farsa di processo che non ha ancora un capo d'accusa, dopo due anni di indagini finte
come la neve a ferragosto a Taormina...
Però mi sembra di sentirli, i nostri politicanti da strapazzo: "Che bello, le Autorità indiane hanno detto che non condanneranno a morte i due marò..."
Eccerto, che bello, gli daranno solo dieci anni per il reato di terrorismo.
Terrorismo, capite?
A due soldati italiani.
Innocenti.
Nell'esercizio delle loro funzioni.
In una missione di protezione NATO/ONU voluta dai nostri governanti, sulla base di regole d'ingaggio
stabilite da loro, con procedure e seguendo ordini dati dai loro comandanti, nel nome dell'Italia...
Che bel momento per l'Italia di questi magliari qui...
Ma andatevi a nascondere, bestie! 

Dobbiamo pretendere che Salvatore Girone e Massimiliano Latorre siano rilasciati entro sette giorni, senza condizioni e con tutti gli onori, liberi dopo due anni di tornarsene a casa dalle loro famiglie, col divieto tassativo nel frattempo di obbedire alle Autorità indiane e di uscire al di fuori del perimetro dell'ambasciata!

E se dall'India dicessero NO?
Be', allora ci sono varie soluzioni:
- Fuori l'Italia da tutte le missioni internazionali, in primis quella antipirateria nell'Oceano indiano!
- Fuori l'India dalle trattative riguardanti il suo ingresso in organizzazioni internazionali di specifico interesse e per le quali l'Italia ha il diritto/dovere/potere di veto!
- Ostruzionismo totale alle ambizioni indiane di un seggio permanente al Consiglio di sicurezza ONU!
- Boicottaggio dei prodotti industriali indiani!
- Sequestro preventivo di tutti i beni e i servizi indiani sul territorio italiano!
- Reimpatrio immediato di tutti i cittadini indiani sprovvisti di regolare permesso di soggiorno sul territorio italiano!
- Richiamo dell'ambasciatore italiano per consultazioni ed espulsione contestuale di quello indiano a Roma come persona non grata!
- In extremis approntamento rapido di piani per l'esfiltrazione immediata dei due fucilieri di marina dall'ambasciata italiana in cui sono reclusi da due anni (ma scherziamo???)

Ma devo dirvele io 'ste cose, signori Emma Bonino, Steffan De Mistura, Enrico Letta, Giorgio Napolitano???
Ma vi rendete conto che ogni giorno che passa è una ulteriore mattonata alla nostra credibilità internazionale, un'offesa al popolo italiano e alle Istituzioni che lo rappresentano, all'Onore delle nostre Forze Armate, al vostro stesso Onore personale?
Ma cosa aspettate ancora???
Che ci ordinino di condurli in ceppi alla prigione di Mombay???





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