1) Seedorf ha deciso che in difesa De Sciglio è titolare sulla fascia destra ed Emanuelson su quella sinistra, senza sconti:
Abate per giocare è dovuto riciclarsi (con esiti disastrosi) come ala destra di raccordo nel 4231.
2) Ecco appunto, il 4231: Seedorf insiste su questo modulo (e fa bene), anche a costo di inventarsi formazioni sulla carta improbabili e spesso contro le tesi di critica e tifosi.
3) E vai pure, Seedorf contro tutto e contro tutti, persino contro i desiderata di Balotelli, non mette in campo sin dall'inizio Pazzini insieme col primo.
4) Eppure tra Seedorf e Balotelli è nato un idillio incredibile, contro tutte le previsioni (e forse le speranze, maligno un po'...) di gran parte degli addetti ai lavori.
5) Seedorf ha imposto il cambio della musica che introduce l'entrata in campo per il riscaldamento dei calciatori dall'adrenalitica "Sweet child o' mine" dei Guns n' Roses alla...boh..."Can't hold us feat" di Macklemore & Ryan Lewis.
6) E ancora: Seedorf ha imposto l'allungamento delle panchine di San Siro con un'appendice di due poltrone poste più in alto, per vedere meglio la partita, con un conseguente allargamento dell'area tecnica.
7) E infine: esce sul solo Tuttosport uno spiffero sulla cena tra Seedorf, Berlusconi e Galliani ad Arcore, gli altri giornalisti, colti da gelosia, non gradiscono e il giorno dopo parte un attacco concentrico contro il tecnico olandese, che improvvisamente sarebbe a rischio dopo solo un mese.
Seedorf non si scompone minimamente e prima della partita chiede e ottiene dal Presidentissimo in persona (cosa incredibile stanti le attuali vicissitudini politiche del Cav) un comunicato a sua firma di totale smentita delle fantasiose ricostruzioni uscite sui giornali (tranne Tuttosport, ovviamente), vince la partita col Bologna con un gol "ignorante" di Balotelli e il giorno dopo convoca SKY (Nosotti) e MEDIASET (Pellegatti) per un'intervista congiunta a reti unificate in cui, senza tanti giri di parole, oltre a ringraziare il Presidente e a dire che tra di loro c'è una totale unità d'intenti, bolla come "assurde" e "tendenziose" le ricostruzioni giornalistiche su di lui e sull'incontro di Arcore, smentendo che sia stato lui a far uscire la notizia su quella cena e dribblando abilmente le domande sulla sua richiesta di ampliare il suo staff la prossima stagione.
Questo qui non so cosa farà, ma sta accentrando su di sé con grande abilità tutti quei parossismi che la stampa e i media riservavano al Milan ed a Balotelli, conscio del fatto che, a differenza loro, lui ha il Carisma, la Storia e il Carattere per sopportare benissimo la pressione, il favore del Presidente e soprattutto la certezza che da lì non lo schioderà proprio nessuno fino alla fine del contratto.
E chi se ne frega di tutto il resto.
Signori, non so come andrà a finire, ma se è come penso qui da noi sta nascendo un grandissimo allenatore.
Nessun commento:
Posta un commento