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Diavolo che scrive al pc

Diavolo che scrive al pc
Tic tic tic tic tic tic

venerdì 26 giugno 2015

Tu porgi l'altra guancia, e questi si prendono tutta la testa...

 

Ecco, nemmeno il tempo di plaudire ad un esempio bellissimo di integrazione riuscita ed ecco che la nuda cronaca ci riporta alla realtà.

Questa è l'integrazione che ci piace!




Certe volte basta una foto.
Il primo carabiniere italiano di origini cinesi ha prestato giuramento.
Sono sicuro che questo ragazzo, così amorevolmente coccolato dalla sorella, sarà assai più fiero sostenitore dell'Italianità di tanti Italianuzzi nostrani.
E cosa c'è di più Italiano della Benemerita?
Auguri, amico mio, chiunque tu sia.
Benvenuto nell'Arma.

martedì 16 giugno 2015

Ai limiti del baratro





Forse non è chiaro, ma quello che sta accadendo a Ventimiglia in questi giorni è qualcosa di veramente inconcepibile.
Uno strappo talmente evidente da tutti quei concetti di solidarietà europea, accoglienza, tolleranza, fraternità, di cui ci hanno sfracanato i cabasisi da almeno quindici anni a questa parte.
E il bello è, diciamocelo chiaro, che i Francesi (come i Britannici, i Tedeschi, gli Spagnoli, i Polacchi, gli Austriaci e, al di fuori dell'U.E., gli Svizzeri) HANNO ASSOLUTAMENTE RAGIONE.
Ma la si smetta una volta per tutte con la retorica dell'Europa, dei grandi principi e della bontà universale di 'sta cippa!!!

Fino a quando si ride e si scherza va tutto bene, ma qui è in gioco la sopravvivenza stessa dell'identità storica, politica e tradizionale dell'Italia e non si scherza più.
Arriva un momento in cui anche l'ideologismo più cieco, anche la politica più lassista, anche la burocrazia più ottusamente connivente devono arrendersi.
Se ne sta accorgendo, a sue spese, persino l'arcidemocraticoantifascista sindaco Pisapia a Milano.

Io non so se esista un piano A, un piano B o un piano C.
Non so se Renzi debba ritornare a fare il Renzi o non piuttosto ad andarsi a nascondere e a lasciar fare ad altri.
Non so se Alfano quando parla sia veramente convinto di ciò che dice o pensi solo alla cadrega.
So però che se non si risolve subito - e bene -  questa devastante bomba sociale ed economica che è l'invasione (ché tale è, non più emergenza, se mai lo è stata) da fuori, il popolo italiano (che comprende anche chi da anni è arrivato qui e si è perfettamente integrato, e non intende essere confuso con i nuovi venuti) reagirà.
E non solo alle urne, temo.

venerdì 12 giugno 2015

I-R-R-E-S-P-O-N-S-A-B-I-L-I


Stazione di Villapizzone, Milano, Italia

Vi racconto una vicenda di cui sono stato testimone oculare diretto, a un metro di distanza dal fatto.
Domenica 31 maggio, intorno alle 19,00 e qualcosa. 
Io e mio padre siamo sul treno, un regionale partito da Bologna e diretto a Ravenna, in due posti all'inizio del vagone.
Non c'è tantissima gente in verità.
Arrivati a Lugo salgono due extracomunitari. Due neri. Gente del Ghana o della Nigeria, per lavoro mi sono trovato spesso con loro, li riconosco al volo ormai...Vestiti sportivamente, polo e jeans, nemmeno di cattiva fattura.