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Diavolo che scrive al pc

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Tic tic tic tic tic tic

giovedì 27 marzo 2014

Se la classe politica è questa, non ci resta che una cosa da fare...


"Sarò breve e circonciso" (On.Davide Tripiedi, M5S).
Marianna Madia, ministra per la pubblica amministrazione e la semplificazione,  propone di prepensionare degli impiegati pubblici per consentire l'immissione in ruolo di altri impiegati pubblici al posto loro.
Praticamente è l'evoluzione dell'ordine che i vecchi sergenti di una volta davano alle reclute per mantenerle in esercizio: dire ad una squadra di scavare delle buche e all'altra di riempirle!
In quest'ultimo caso, però, l'ordine ha una sua validità: ottiene lo scopo di mantenere allenati i soldati senza farli bighellonare a vuoto, e per di più a costo zero.
Il problema della soluzione prospettata dal genio di Marianna Madia però è che prepensionare significa letteralmente mandare in pensione prima della gente ancora evidentemente abile al lavoro, cui andrà comunque data mensilmente la sua pensione com'è giusto, e tutto questo per consentire di far lavorare altra gente, ovviamente garantendole uno stipendio, com'è altrettanto giusto.
Mi correggo quindi: più che alla vecchia usanza dei sergenti all'antica qui siamo al PRENDI UNO E PAGHI DUE!

Di più, tutto questo accadrebbe quando ci sono nella p.a. delle situazioni indecorose, tipo per dirne una quelle dei cosiddetti articolisti siciliani, impiegati già precari che lavoravano da anni e anni nelle amministrazioni locali sicule, a vario titolo e con varie mansioni, ed entrati finalmente in ruolo grazie ebbene sì all'opera meritoria del pur antipaticissimo ministro Renato Brunetta, che però sono a tutt'oggi artificiosamente mantenuti al livello più basso di competenza e retributivo per il semplice motivo che, non essendo pochi, farli progredire secondo il normale decorso della carriera significherebbe mandare a donne di malaffare i conti di parecchi enti amministrati col sedere, perché ovviamente tutto questo si rifletterebbe a cascata sugli interi organigrammi.
C'è di peggio: c'è gente che, a causa di questo sfasamento retributivo e di mansione, non riesce nemmeno ad ottenere un sacrosanto trasferimento per motivi di famiglia, e sapete perché? Perché, molto semplicemente, certe qualifiche di livello basico non esistono neppure più se non in questi enti pubblici miserrimi, per cui quando si chiede un trasferimento presso altra amministrazione, in genere al nord, questo di fatto è impossibile perché...
Perché in realtà certe qualifiche al di fuori di quelle pubbliche amministrazioni, che sono tutte ai piedi di Cristo, non esistono più in tutt'Italia!

Capite qual è il dramma di queste persone?
Sono tenute per le palle da un sistema vergognoso, voluto da una classe politica e dirigente ignobile, che sia di destra, di sinistra o di centro, e concepito solo per regalare in alcune regioni disastrate del paese un posto pubblico purchessia a fini biecamente speculativi (tanti clienti, tanti voti...)

Marianna Madia (è incinta, auguri)

Ma per Marianna Madia certe sperequazioni assurde tra regione e regione, indegne di uno Stato che osi dirsi civile, evidentemente non esistono.
Lei risolverebbe tutto col prendi uno e paghi due...
Se la classe politica che ci governa è questa, non ci resta che una cosa da fare...

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