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Diavolo che scrive al pc

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Tic tic tic tic tic tic

domenica 31 dicembre 2017

A noi, fanno la morale, LORO, a noi




Il famoso.
L'indiscutibile.
L'irreprensibile.
L'infallibile NEW YORK TIMES.
In prima pagina accusa: "Bombe italiane, morti yemenite".

Cioè, non so se mi spiego...
Gli AMERICANI del New York Times.
Gli amichetti di Hillary, l'ipocrita guerrafondaia che ha voluto sconvolgere il mondo arabo mediterraneo appoggiando le maledette "Primavere arabe" e si eccitava all'idea di fare la guerra alla Russia e per questo ha favorito un colpo di stato in Ucraina che ha portato al potere un presidente appoggiato da frange neonaziste e fomentato la guerra civile per la Crimea.
Quella che era appoggiata in campagna elettorale dai fondi dell'Arabia Saudita, cioè di quello Stato teocratico musulmano di dottrina wahabita che è il principale alleato degli USA in  quell'area.
E che è quello che sta bombardando lo Yemen.
Ed è anche quello con cui i medesimi AMERICANI hanno stipulato in questi mesi accordi per forniture militari per 110 miliardi di dollari (v. http://www.difesaonline.it/evidenza/punti-di-vista/difesa-ed-economia).

110.
(CENTODIECI).
MILIARDI.
DI DOLLARI.
DI FORNITURE MILITARI.
ALL'ARABIA SAUDITA.

Riassumendo, GLI AMERICANI.
Quelli con una spesa militare che è circa il doppio di quella di tutti i paesi UE messi insieme.
Quelli di Hiroshima e Nagasaki.
Quelli del Vietnam.
Quelli di Panama.
Quelli dell'Iraq.
Quelli della guerra del Kosovo.
Quelli dell'Afghanistan.
Quelli delle maledette Primavere Arabe.
Quelli della Crimea.
Quelli dei droni killer con qualche effetto collaterale intorno nelle montagne del Panshir, in Somalia, Libia, Egitto, Siria...
Più le altre varie ed eventuali, che nemmeno ricordo...



Ecco, GLI AMERICANI, proprio loro, accusano NOI, ed in particolare un'industria sarda, di essere quelli che causano i morti in Yemen.
Con le bombe portate dai caccia sauditi.
Venduti loro da chi?
Già, avete indovinato.
Dagli AMERICANI.


Non fosse cosa tragica ci sarebbe veramente da ridere.
Ovviamente chi è che ha dato modo agli AMERICANI, quelli dei 110 miliardi di forniture militari all'Arabia Saudita, quelli con la spesa militare che è circa il doppio di quello dei paesi UE, quelli di Hiroshima e Nagasaki, quelli del Vietnam, di Panama, dell'Iraq, del Kosovo, dell'Afghanistan, delle Primavere Arabe, della Crimea, dei droni killer e delle altre varie ed eventuali, di spargere tutto questo letame a gratis?
Non poteva che essere un senatore grillino, tale Roberto Cotti...
Questo tipino qui.


Votateli, 'sti qui, votateli...

P.S.
Buon Anno, vah...!


giovedì 28 dicembre 2017

Tabula rasa!





Viviamo in un'epoca in cui non ci sono più certezze.
Non sappiamo più chi sia il vero Papa.
Non sappiamo più se siamo maschi e femmine, mezzo e mezzo, tre quarti e un'anticchia, o senza sesso.
Ci vogliono convincere che Achille era nero (una volta la B.B.C. era una cosa seria...), Gesù un "palestinese" nato e cresciuto profugo, che il Canale di Sicilia è poco più al largo della costa libica (anche la R.A.I. una volta era una cosa seria), che Asia Argento è una martire (non vergine, per carità di Dio), che i figli possono nascere in cooperativa tra tre persone, cioè un pagante trasmittente, una "donante" accipiente ed una recipiente in genere elemosinante (tre, come nelle associazioni a delinquere), che Gentiloni è presidente del consiglio...
Però, alla fine, da oggi una cosa certa c'è.
Deo Gratias, LE CAMERE SONO STATE SCIOLTE!


Mo', signori miei, vediamo di esercitare bene il nostro diritto di voto, che di gente come Renzi, Gentiloni, Crocetta, Raggi, Accoriniti, Appendino, Boschi, Vendola, Grasso, Boldrini, Verdini, Alfano, Casini, Fini, Razzi, Fedeli, Cirinnà, Chaouki, Bonino, Cappato, Scalfarotto, Napolitano, Scilipoti, Schifani, Sala, Pisapia, Bersani, Lorenzin, Cùperlo, Speranza, Civati, Muzzarelli, Leoluca Orlando, Fassino, Fiano, Giovanardi, Lupi, etc. ne avrei le palle piene.
Abbiamo un colpo, un colpo solo.
Sfruttiamolo bene, il 4 marzo.

Oltre c'è solo Weimar.

mercoledì 20 dicembre 2017

Ora tocca ad Umberto. Al Pantheon



Non sono mai stato né monarchico, né repubblicano in senso stretto, per me si tratta di due sistemi istituzionali che possono essere buoni o cattivi indipendentemente dalle prese di posizione ideologiche di ciascuno di noi, anche se ammetto una mia predilezione a pelle per la Monarchia Costituzionale, in cui il Sovrano è la personificazione stessa dello spirito di una Comunità, alieno dalle dispute politiche, senza immediati interessi elettorali, vero garante e rappresentante sommo del Popolo.