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Diavolo che scrive al pc

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Tic tic tic tic tic tic

mercoledì 18 novembre 2015

Non chiamatelo eroe





Diesel era un cane, una femmina di pastore belga, un esemplare specialmente addestrato per l'assalto e la ricerca di esplosivi dal RAID (Recherche Assistance Intervention Dissuasion), il reparto speciale di polizia francese per l'intervento in gravi situazioni di crisi, uno delle più famose unità di "teste di cuoio" al mondo.
Quindi parliamoci chiaro.
Era un cane, non chiamiamolo eroe.
Certo, Diesel stanotte è morta per noi, nel blitz di Saint Denis (v. QUI), e con la sua morte ha salvato direttamente almeno  una decina di agenti, ma lo ha fatto senza sapere il perché.
Lei credeva, come sempre, di partecipare a un gioco, pensava che al termine di questo gioco, come sempre, le arrivasse la tanto desiderata carezza da parte del padrone, o addirittura un biscottino, se andava bene magari addirittura uno di quei crostini di pollo che tanto piacciono a quelli come lei.
Che ne sapeva, lei, che invece ad aspettarla era la morte?
Che poi, la morte...Che parolone brutto, LA MORTE...
Che parola tipicamente umana...
Quasi come eroe.
Che cos'è un eroe, per un cane?

Chi glielo dice, a lui, che morirà come un eroe?
E che cos'è la morte, per un cane?
Un cane lo sa, di morire?

lunedì 16 novembre 2015

MAIALI الخنازير








 الخنازير
Mi sono spiegato?

domenica 15 novembre 2015

Ciao Valeria

Valeria Solesin


Ciao, piccola Anima.
Eri solo una 28enne affamata di vita, borsista alla Sorbona in sociologia.
Hai avuto la sola colpa di esserti trovata ad assistere insieme col tuo fidanzato, in una tranquilla serata di venerdì, ad un concerto di musica metal nel semisconosciuto Teatro Bataclan, nell'XI Arrondissement, a Parigi.

Nel giorno sbagliato.
Nell'ora sbagliata.

Nel momento storico sbagliato.
Ti sia lieve la terra.




AGIAMO!!!



Sì, la bandiera francese.
Sì, #prayforparis.
Sì, non facciamo di tutta l'erba un fascio.
Sì, tutti i terroristi sono islamici ma non tutti gli islamici sono terroristi.
Ma sotto la bandiera francese e tutto il resto, lo sappiamo tutti, c'è solo una via.
Che ci piaccia o no.

L'orrida scena del Teatro Bataclan




































Questo è il comunicato ufficiale dell'ISIS:

"In nome di Allah il Misericordioso. 'Allah l'Altissimo ha detto: pensavano che le loro fortezze li avrebbero difesi da Allah. Ma Allah è arrivato da dove non si aspettavano e ha lanciato il terrore nei loro cuori. Hanno demolito le loro case con le loro stesse mani quanto con le mani dei credenti. Traetene una lezione voi che siete dotati di una vista chiara' (Corano, sura 59, versetto 2). In un attacco di cui Allah ha semplificato la riuscita, un gruppo di credenti e di soldati del Califfato, che Allah gli dia potenza e vittoria, ha preso di sorpresa la capitale degli abomini e della perversione, che porta lo stendardo della Croce in Europa".

Guardate l'orrenda foto sopra del Teatro Bataclan.
Era in corso solo un concerto di musica metal.
E ora guardate questi due poveri ragazzi, allo Stade de France, a Saint Denis, Parigi.
Erano andati lì solo per vedere una bella, tranquilla amichevole di calcio: Francia-Germania.





In un successivo comunicato l'ISIS è giunta a minacciare direttamente Roma, Londra e Washington, ed ha ribadito la volontà di riconquistare il Portogallo e la Spagna, in quanto già appartenenti al Califfato tanti secoli fa.





Davvero c'è chi è disposto ancora a trovare alibi per gente come questi macellai qui???
Ditemi voi se si può continuare a sopportare ancora.
Eppure. dopo poco più di 24 ore dai terribili fatti di Parigi, solo due politici italiani hanno detto, lucidamente, pragmaticamente, ineccepibilmente, la cosa giusta.
I migliori due degli ultimi 20 anni.
E infatti, per motivi diversi, su piani diversi, da parti opposte, sono ormai fuori entrambi dai giochi.
Uno è Silvio Berlusconi (v. QUI).
L'altro, mi scoccia dirlo, ma è così, è Massimo D'Alema (v. QUI).
Che grande presidente del consiglio avremmo avuto, se alla capacità di visione ed alle idee innovative di Berlusconi si fosse unito il decisionismo politico (ed umano) di D'Alema...

















La verità è che questi macellai in nome di un Islam forse malato, ma che in realtà si rifà esattamente ai proclami del Corano, stanno perdendo, anche se questo si deve certo in gran parte proprio all'intervento della Russia di Putin, che pure non più tardi di una decina di giorni fa ha pagato un prezzo altissimo, con l'abbattimento in volo di un suo jet di linea MetroJet partito da Sharm el Sheik  e precipitato sul Sinai, con 226 morti (v. QUI).
Ma le truppe yazide e curde insieme hanno riconquistato la città martire di Sinjar, capitale appunto degli Yazidi, e così facendo hanno interrotto le linee di rifornimento dell'ISIS tra Aleppo in Siria e Mosul in Iraq.
Una perdita gravissima per questi maledetti bastardi.
Quindi ora non ci resta che una cosa da fare.








Finito il momento dello sgomento, finito il momento della pena, finito il momento dei funerali e dell'elaborazione del lutto, finito il momento degli alibi e delle recriminazioni, delle accuse e delle geremiadi, finito tutto questo credo che veramente ora non avremo più scuse.
AGIAMO!!!

Ezechiele 25:17: “Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre, perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te.”

(Ringrazio l'amico su fb Edgar Alan Poe per la citazione)

Per saperne di più:

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2015/11/13/tre-sparatorie-a-parigi-vittime_1a91057f-5905-49e3-8d4a-592668bf11cc.html

venerdì 13 novembre 2015

Muori pure con calma, bastardo!!!



Ciao bastardo.
Io non so se sei vivo o no, Mohamed Emwazi, alias Jihadi John, però sembra che comunque in effetti tu sia stato colpito da un drone americano a Raqqa, in Siria (v.QUI, QUIQUI).
Spero che tu, se anche non sei morto, sia in questo momento preda di tanto, veramente tanto, tantissimo, insopportabile dolore.
E che la paura ti stia sempre più attanagliando.
La paura di stare finalmente per rendere all'Inferno la tua animaccia immonda, tra infinite sofferenze, senza nemmeno la possibilità di poter sperare in qualcosa di diverso che non sia la fine delle tue pene, ma con la consapevolezza che anche quando saranno finite sarà Dio a punirti.
E stavolta per l'Eternità.

Hai capito, BASTARDO???
E ora muori pure con calma, non c'è fretta.
Magari con questa ultima immagine negli occhi.




Le anime di coloro che hai così bestialmente trucidato ti stanno aspettando per portarti oltre le porte della casa del Demonio.
Loro per loro fortuna sono in un posto migliore, ora, e non avranno pensieri così atrocemente ignobili come quelli che ho io in questo momento verso di te, ma fa lo stesso.
L'importante è che schiatti, BASTARDO!
Con calma, ma schiatti.
E a chi dirà che come cristiano dovrei avere pensieri diversi rispondo che la questione non è se sia IO poco cristiano, ma semmai che è il BASTARDO ad essere troppo islamico.
E ora vai pure da Allah, basta che ti togli da qua.
BASTARDO!!!





Sullo stesso argomento:

http://ilforconedeldiavolo.blogspot.it/2014/08/sveglia-occidente.html 

http://ilforconedeldiavolo.blogspot.it/2014/08/allah-e-il-male.html

http://ilforconedeldiavolo.blogspot.it/2015/02/nuclearizzateli.html

http://ilforconedeldiavolo.blogspot.it/2015/02/non-e-piu-tempo-di-tripoli-bel-suol.html

http://ilforconedeldiavolo.blogspot.it/2015/03/il-piano-b-dellitalia.html 

http://ilforconedeldiavolo.blogspot.it/2015/03/difendiamo-il-limes.html 

http://ilforconedeldiavolo.blogspot.it/2015/03/stato-di-pre-allerta-massima.html

http://ilforconedeldiavolo.blogspot.it/2015/09/non-voglio-che-adrianopoli-accada.html 



domenica 8 novembre 2015

Incapace e buffone!



Avete presente questo deficiente qui sopra?
E' il sindaco di Messina, tal Renato Accorinti.
Ora, guardate come si è presentato alla Sacra Cerimonia in memoria del 4 novembre, di fronte al Monumento ai Caduti della sua città.
In polo con la fascia tricolore, ai piedi le ciabatte da mare scoperte tipo una giornata a Gabicce, tra le braccia la bandiera della pace in bella evidenza ben spiegata innanzi a favore di telecamere, con PARTE dell'art. 11 della carta costituzionale, quella sola che interessa a certi pacifondai...
Ditemi voi se un buffone simile può fare il sindaco di una città così grande, importante e strategica dell'Italia???!!!