Pagine

Diavolo che scrive al pc

Diavolo che scrive al pc
Tic tic tic tic tic tic

giovedì 30 novembre 2017

Chi ha causato Caporetto?


"Tutti avevano la faccia del Cristo nella livida aureola dell'elmetto, tutti portavano l'insegna del supplizio nella croce della baionetta, nelle tasche il pane dell'ultima cena e nella gola il pianto dell'ultimo addio"
(Targa alla Galleria del Castelletto della Tofana, cit. QUI)
Poco più di cento anni fa di questi giorni andava concludendosi la battaglia di Caporetto (in sloveno Kobaridin tedesco Karfreit) un nome che è passato alla storia come sinonimo di disfatta, di incompetenza, di disumanità, approssimazione, pure di codardia.
Ma fu davvero tutto questo?

sabato 18 novembre 2017

Sconti di pena non ce ne saranno, ora




Una vita di merda, trascorsa sempre nascosto, scappando da qualcuno, che fosse il rivale, un "fedelissimo" pronto a tradirti o a ucciderti, la polizia...
Una coscienza di merda, lorda di sangue innocente, versato con spaventosa noncuranza...
Una morte di merda, praticamente solo, nel disdoro della gente comune, nell'odio di tanti altri...
Gli ultimi ventiquattro anni di vita trascorsi sotto l'orrido regime del 41 bis, che è quanto di più simile alle segrete della Bastiglia settecentesca possa rinvenirsi nell'odierno mondo occidentale...
Mai un momento degli ultimi suoi sessant'anni che abbia potuto trascorrere in vera serenità, senza temere che qualcuno gli sparasse addosso, o l'arrestasse, o approfittasse della sua assenza per  togliergli lo scranno da sotto il culo, un momento da passare facendo una pizzata con gli amici, o andando a cena fuori con la moglie, magari poi col cinemino, o portando i suoi figli al picnic in uno qualsiasi dei millemila bei posti che può vantare la sua Sicilia...
Cose piccole, in fondo, niente di impegnativo, quelle cose piccole che però rendono la vita veramente degna di essere vissuta, perché la vita vera è fatta di queste cose piccole, non di altro...
Ma "cummannari è megghjiu che fùttiri".




Tante care cose, bastardo, mo' sono cazzi tuoi.
Lassù non ci sono sconti di pena che tengano.
Loro ti fanno ciao ciao con la manina.


martedì 14 novembre 2017

L'Apocalisse è arrivata!




L'estate del 2014, subito dopo l'eliminazione dal Costarica, avevo scritto che passata la delusione sarei ritornato comunque col pensiero al prossimo mondiale  e di sicuro nel 2018 mi sarei ritrovato davanti alla tv, con quattro anni di più sul groppone a tifare come un matto insieme con mio padre, ormai entrato nell'80° anno di età.
Fa male pensare che invece questo non avverrà e la prossima occasione, SE ci sarà, sarà con tutta probabilità a novembre 2022, in Qatar.
Insomma, chissà quando capiterà di poter vivere un mondiale "serio", in un paese di tradizione, in pieno periodo estivo, tra una fetta d'anguria, una bibita ghiacciata ed una bandiera tricolore al fianco.
Quando tornerò a vedere il prossimo mondiale da protagonista, diciamo così, avrò più anni, meno capelli ancora di quanti ne abbia oggi e ormai tutti bianchi, e sarò un'altra persona, alle soglie ormai dei sessanta: un'altra persone, con persone cambiate vicino a me, in un'Italia diversa da oggi.
Forse, sperabilmente, migliore.
Ma diversa.




Questa era una cosa che non mi aspettavo proprio.
La mancata partecipazione alla prossima kermesse estiva è una cesura veramente troppo netta, troppo improvvisa, troppo...bastarda.
Fa male.
Tanto.
Troppo.
Scusate lo sfogo.














P.S. 
Comunque l'alibi Balotelli stavolta non c'è.

lunedì 6 novembre 2017

I siciliani ci hanno messo la Crocetta sopra



Be', ciccio, salutoti.
Tante care cose.
Stai tranquillo, non resterai solo, tra qualche mese ti faranno compagnia Grasso e la Boldrini.