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Diavolo che scrive al pc

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Tic tic tic tic tic tic

martedì 30 maggio 2017

Nero




Cari amici, lo so, ultimamente mi faccio vedere assai più sporadicamente.
Il fatto è che negli ultimi tempi, che già sono così angosciosi per i fatti che tutti noi possiamo leggere quotidianamente sui giornali o vedere sui media e su internet, ho diversi problemi personali e ho potuto notare come certa gente possa essere veramente cattiva.
Ma cattiva proprio nel senso più pieno e stomachevole della parola.
Non voglio diventare come loro.
Non l'avranno vinta.
Scusate, ma sono veramente giù in questo momento.
Vi saluto.

martedì 16 maggio 2017

En marche!



Nella foto sopra il primo incontro ufficiale fatto dal neo eletto presidente francese Emmanuel Macron, con il cancelliere tedesco Angela Merkel.
Wofgang Schauble assiste alla stretta di mano, più discosto.

venerdì 12 maggio 2017

Affondiamole!





Il vero e proprio scontro navale accaduto ieri IN ACQUE TERRITORIALI LIBICHE tra una nave dell'ONG tedesca Sea Watch ed un pattugliatore della Guardia Costiera libica, la motovedetta 206, tra l'altro fornita dall'Italia e finanziata dall'U.E. (insieme ad altre quattro) allo scopo precipuo di intervenire per bloccare l'indegno trasbordo illegale dalla Libia di centinaia di migliaia di sventurati, ha ormai definitivamente scoperto il gioco sporco di queste organizzazioni, tutte facenti capo ad enti e personaggi ben precisi, che perseguono un'ideologia globalista totalitaria ed evidentemente se ne fregano di concetti quali la sovranità nazionale, le libere decisioni degli Stati, il diritto dei singoli popoli di difendersi dall'accesso indiscriminato di centinaia di migliaia di persone di altra cultura, religione, mentalità nei propri territori.

Che cosa si vuole di più per condannare chi conduce tali ONG?
Più di un evidente sforamento delle acque territoriali di uno Stato sovrano?
Più di un tentativo di impedire ad una unità militare in azione di legittimo pattugliamento nel proprio mare di raccogliere lei stessa i migranti, con una serie di azzardate manovre che, come già capitato in un'occasione analoga il 21 ottobre 2016 (leggete QUI), poteva portare alla morte di quegli sventurati?
C'erano 493 persone in quel barcone (tra esse solo 20 donne e un bambino), ma a quella maledetta ONG non fregava salvarle, ma solo attestare un principio: che il salvataggio, non si sa in base a quale diritto divino di esclusiva, spettava solo a loro, non alle legittime istituzioni di uno Stato sovrano, in barba a tutte le leggi del mare, alle norme nazionali ed internazionali, alla libera determinazione dei popoli che hanno la sventura di vivere ai confini con l'Africa.
Se poi tutti o alcuni di questi 493 migranti moriva che contava? Tanto, lo sappiamo bene, la colpa sarebbe stata data unanimemente ai libici, ed il principio era salvo!