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Diavolo che scrive al pc

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Tic tic tic tic tic tic

domenica 26 aprile 2015

Ma Liberazione de che????


Quando passerà l'indigeribile sbornia di frasi fatte, banalità, bolsa retorica, luoghi comuni  e geremiadi a comando  sulla cosiddetta Festa della Liberazione, sul fatto che molti non la sentano o addirittura la odino, quando taceranno le prefiche dell'antifascismo militante in servizio permanente effettivo, quando ritorneremo nel solito assopimento post  25 aprile (tanto tra un anno la sarabanda dell'ovvietà  ripartirà come se nulla fosse accaduto nel frattempo), forse sarà giunta l'ora di ragionarci un attimo.



Parliamone in termini oggettivi.

venerdì 17 aprile 2015

Ce la meritiamo, l'Apocalisse!



Mentre nell'ultima settimana sembra che siano stati più di diecimila i disperati sbarcati sulle nostre coste (complimenti, Ministro Alfano, complimenti...), mentre si comincia a fare strada l'idea di sequestrare case di proprietà, utilizzare sedi di associazioni storiche, requisire manu militari interi alberghi per consentire a questi gentili ospiti di trascorrere un piacevole soggiorno nel Bel Paese, mentre tutto questo accade dodici anime, colpevoli solamente di essere anime CRISTIANE, sono state gettate agli squali in piena traversata da una grande maggioranza di altri disgraziati come loro, che sul medesimo barcone sgarrupato stavano affrontando la pericolosissima traversata sul canale di Sicilia per arrivare nelle vagheggiate rive dell'Italia.
Disgraziati come loro, ma a differenza loro MUSULMANI, cioè credenti in quella grande religione della pace che è l'Islam.

Perché l'Islam è una Religione di Pace, dicono: gli studenti di Garissa in Kenya ringraziano...


In un momento cioè in cui maggiore dovrebbe essere la solidarietà tra gli individui, a maggior ragione se c'è differenza di razza o di religione, in un momento in cui però si potrebbe anche capire pure quanto forte possa essere l'istinto di sopravvivenza, e dare una qualche ragione più o meno logica del perché alcuni per poter vivere possano spingere altri sott'acqua, ebbene in un momento come questo persone più o meno grandi, più o meno disperate, più o meno spaventate hanno consapevolmente scelto di ammazzare altri essere umani solo in odio alla loro religione!!!




Ecco, io credo che con questo si sia toccato veramente il punto più profondo.
Non possiamo che risalire.
O no?
Perché, sinceramente, sotto di questo c'è solo l'Apocalisse.
E ce la meriteremmo tutta.

P.S. E vi raccomando quell'orrida persona di Erdogan, che si permette di bacchettare come una maestrina dalla penna rossa il Papa, colpevole di aver -FINALMENTE- fatto il Papa (ma da un po' di tempo lo fa, e me ne compiaccio), denunciando l'orrido genocidio perpetrato ormai cent'anni fa dai Turchi ai danni dei cristiani Armeni...Bella stronzata stava facendo, il Berlusca, ad insistere con l'Europa perché ammettesse quel fondamentalista mascherato nel ristretto circolo dell'U.E...Sono ben contento di non essere mai stato d'accordo. 

Per saperne di più: 

http://www.huffingtonpost.it/2015/04/16/immigrazione-15-migranti-musulmani-fermati_n_7077874.html

http://www.corriere.it/esteri/15_aprile_15/genocidio-armeni-governo-turco-il-papa-si-unito-fronte-male-8fe33ca8-e379-11e4-8e3e-4cd376ffaba3.shtml

martedì 14 aprile 2015

Siamo perduti?



Ieri a Castelfranco Emilia, nella ricchissima, civilissima, democraticissima, avanzatissima, invidiatissima provincia di Modena, quasi al confine con l'altrettanto ricchissima, civilissima, democraticissima, avanzatissima, invidiatissima provincia di Bologna, un uomo di 78 anni, Antonio Benedetti di Vignola, ha perso la vita tentando di "guadare", già, di "guadare", avete capito bene, un sottopasso allagato con la sua auto, in Via San Donnino.
La cosa è già tragica in sé, ma lo diventa anche assai di più se consideriamo che da queste parti, le MIE parti, non piove ormai da settimane ed ormai in certe ore si superano abbondantemente i 25° di temperatura.
Infatti, amici miei, quel sottopasso era allagato non da ieri, non da una settimana e nemmeno da quindici giorni, ma DA BEN DUE MESI, dall'ultima grossa acquazzonata che aveva infierito sulla regione quando ancora era inverno.
Certo, si troverà che tutto era a norma di legge, che l'uomo probabilmente è stato imprudente, le transenne erano presenti ed erano state messe al posto giusto, i segnali c'erano tutti, la cittadinanza era stata debitamente avvertita per tempo, e poi, che diamine, guarda un po' la sfiga proprio questa settimana dovevano cominciare i lavori di ripristino...




Ma intanto un uomo è morto, nel modo più atroce e allo stesso tempo stupido che si possa immaginare, annegato in un paio di metri d'acqua, nella sua auto, bloccato in un sottopasso alle porte cittadine, sotto un sole caldo tipico della primavera in sboccio.
Ecco, io credo che questa sia una notizia terribile...
Perché è esemplificativa, più di quanto lo sia il folle attentato del tribunale di Milano, più di quanto lo siano i ripetuti crolli di fondamentali opere viarie della Sicilia, più ancora, guardate che vi dico, del soffitto della scuola elementare di Ostuni sbriciolatosi come carta velina, di come il nostro amato e disperato paese sia in questo momento governato da una classe politica imbelle, che pensa solo a come perpetuare sé stessa, senza un minimo di capacità progettuale vera...
Se persino qui, nella ricchissima, civilissima eccetera eccetera terra d'Emilia siamo messi così mi viene da pensare che sia veramente la fine.
Stiamo morendo, eppure andiamo avanti a infusi, clisteroni e sanguisughe, quando occorrerebbero invece da un lato vari trapianti di organi e dall'altro sante amputazioni di tessuti necrotici...
Speriamo che qualcuno lo capisca in tempo.
E intervenga.
E per favore, l'Europa stia lì dov'è. Per ammazzarci bastiamo noi italiani da soli.

Per saperne di più: 
http://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/cronaca/2015/04/13/news/castelfranco-muore-annegato-nel-sottopassaggio-1.11228742

sabato 11 aprile 2015

Ciao Lorenzo, ti sia lieve la terra



Ritengo veramente indegno il tentativo che si sta compiendo, da parte di certa magistratura militante, di intestarsi, con un fervore che definirei sciacallesco, il grave fatto di cronaca avvenuto ieri mattina al Tribunale di Milano.
Una tragedia assurda, inconcepibile (forse), di sicuro favorita anche da un certo lassismo nelle procedure d'identificazione all'entrata del palazzo di giustizia, ma una tragedia segnata molto probabilmente dalla follia, nella quale i protagonisti sono:
- un imprenditore fallito di 57 anni, Claudio Giardello, l'assassino, socio di maggioranza della Magenta Srl, agenzia immobiliare che doveva far fronte a 2,8 milioni di passivo e 250.000 euro di debiti con l'erario, imputato in un processo di bancarotta fraudolenta nato a seguito dei contrasti sorti con gli altri soci per spartirsi tra loro il frutto di una vendita in nero di due palazzine a Milano;
- le povere vittime dello sparatore: un giudice fallimentare, Fernando Ciampi, di 71 anni, un giovane avvocato, Lorenzo Alberto Claris Appiani, di 37 anni, ex difensore di Giardello e testimone nel processo a suo carico, ed un altro imprenditore socio del primo e coimputato nello stesso processo, Giorgio Erba;
- un altro teste del processo, l'ex commercialista di Giardello, Stefano Verna, ed il nipote e socio dell'assassino, Davide Limongelli, rimasti per fortuna soltanto feriti nell'attentato.
L'assassino, poi, incredibilmente sfuggito in scooter alla caccia all'uomo nata subito dopo il fattaccio, è stato infine arrestato una ventina di minuti dopo addirittura a Vimercate, ed ai carabinieri che l'arrestavano ha dichiarato che avevano fatto bene a prenderlo, perché voleva vendicarsi di tutti coloro che l'avevano rovinato, e se avesse avuto il tempo avrebbe ammazzato ancora qualcuno...

domenica 5 aprile 2015

BUONA PASQUA!


Per noi cristiani sono tempi difficili.
Proprio per questo però è ancora più bello e giusto  augurarvi e augurarci  tutti
BUONA PASQUA!