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Diavolo che scrive al pc

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Tic tic tic tic tic tic

mercoledì 19 novembre 2014

Battiam battiam le mani, arriva il direttor...



Ringrazio l'amico Andrea Galli per aver postato questa foto il 9 ottobre scorso sul suo profilo facebook...
Quel giorno il Giovin Signore di Firenze Matteo Renzi doveva presenziare (in realtà poi al posto suo andò la Pinotti) presso lo stabilimento FINCANTIERI di Muggiano, a La Spezia, al varo del nuovissimo e formidabile sottomarino Pietro Venuti (v. qui), l'ultimo arrivato

nella marina militare italiana, un gioiellino frutto della collaborazione italo-tedesca, classe U212A, il terzo della serie, dopo il Salvatore Todaro e il successore Scirè, cui tra due estati dovrà aggiungersi il quarto e definitivo (almeno per ora), il Romeo Romei...

Sia ben chiaro, nulla da dire sul sottomarino in questione, si tratta in questo momento forse del miglior progetto convenzionale del mondo, silenziosissimo, con un'autonomia incredibile, letale, perfetto per missioni anche di intelligence effettuate nel più totale anonimato anche all'immediato ridosso della costa nemica, una macchina tecnologicamente all'avanguardia, che fa fare alla nostra marina e alla nostra cantieristica specifica in tema di mezzi subacquei un balzo in avanti di vent'anni e che dà per inciso molto lavoro a tanta manodopera specializzata, ingegneri, progettisti vari...

Quindi niente da dire sul merito e l'importanza di questo varo, anzi, tutt'altro..Lo sapete, sono figlio e parente di militari, per me il concetto di Patria non è una semplice astrazione, quindi ben lungi da me il desiderio di sminuire questo avvenimento.

Tuttavia, se penso che siamo in democrazia, se penso che vedere certe cose nel XXI secolo diventa, più che riprovevole, ridicolo, se penso che da sempre ci fanno una testa grossa così sul ventennio e sugli applausi a comando che secondo certuni erano la costante di quegli anni (mentre, dicono,  "Ora nooooooooooooooooooo..." e mentre lo dicono il naso gli cresce più lungo delle oooooo che pronunciano), be'...Che dire...

Poi leggi questo bigliettino, fatto diffondere ad arte tra le maestranze e gli invitati dalla direzione FINCANTIERI, contenente nientepopodimenochè...una "breve omelia di stima verso il presidente (con nove puntini.........)", in cui tra errori di battitura e accenti messianici (abbiamo anche i "versetti") vengono persino dettati tempi e modalità delle pause, delle acclamazioni e degli applausi.





Insomma, la spontaneità al comando...

E' tutto così umiliante, ora, tutto questo...
Come faceva quella canzoncina che gli insegnanti facevano declamare agli alunni, diverse decine di anni fa?
Aspe', ora ricordo: "Battiam battiam le mani, arriva il direttor..." (che poi in realtà è una canzone di Gino Latilla del '54 :-) )

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