Io vorrei capire per quale cavolo di motivo Chiara Rizzo, moglie di Amedeo Matacena, ex deputato di F.I. attualmente latitante -col divieto di espatrio- a Dubai negli Emirati Arabi, ov'era stato in un primo momento arrestato a seguito di un mandato internazionale per concorso esterno in associazione mafiosa, sia stata anche lei oggetto di un mandato di cattura e quindi sia ora detenuta nel carcere di Marsiglia, in Francia, nonostante stesse recandosi in Italia a costituirsi.
Voglio dire, posto che il reato di favoreggiamento personale non si applica al prossimo congiunto ai sensi dell'art. 384 del codice penale (perché implicitamente si ritiene che l'aiuto al marito/alla moglie sia qualcosa di moralmente dovuto, anche se integrerebbe formalmente una specifica fattispecie di reato come quello disciplinato dall'art. 378 del codice penale), a che titolo è ricercata Chiara Rizzo?
Sempre per quella indegna fattispecie di reato tutta italiana di mera creazione giurisprudenziale che è il concorso esterno in associazione mafiosa di cui è accusato il marito, e che non ci stancheremo mai di criticare, per come sia così palesemente contro i dettami della nostra Costituzione e di un moderno Stato di Diritto come indegnamente evidentemente si ritiene l'Italia?
Tanto da essere in genere respinta come causa d'estradizione dagli altri Stati?
Oppure è ricercata per quell'ignobile gazzarra mass mediatica che si sta scatenando sui giornali e sui siti web a causa delle foto glamour presenti in tutti gli archivi e puntualmente riversate in modo virale in pasto all'opinione pubblica, come se fosse un reato vestirsi in un certo modo, atteggiarsi in un certo modo, essere una bella donna come lo è indubbiamente Chiara Rizzo? Con la connessa malcelata soddisfazione da parte di alcuni scribacchini da mattinale di questura sul poterla descrivere in questo momento distrutta fisicamente e psicologicamente, in lacrime, "struccata" persino...
O forse è un reato conoscere personalmente e frequentare l'ex potentissimo Ministro dell'Interno Claudio Scaiola (con tanto di scontate intercettazioni puntualmente finite sulle pagine dei giornali, anche se magari non c'entrano nulla)?
Una cosa che magari chi ora fa tanto l'accusatore col ditino alzato avrebbe tanto voluto poter fare all'epoca?
Ebbene, io a questo gioco al massacro non ci sto!!!
Ma che ca@@o di paese stiamo diventando???
Un paese pieno di gente vomitevole che fa dell'invidia sociale la sua unica ragione di vita per nascondere le proprie frustrazioni, sobillata da tristi figuri alla "Micromega" con ambizioni di purificazione settaria del mondo, ben assisi come sono con le loro auguste chiappe sulle comode poltrone dell'intellighentija di sinistra più becera...
Qui c'è gente che titillava il terrorismo rosso, che è andata in orgasmo per come è finita la vicenda di Cesare Battisti in Brasile, che osannava e osanna i peggio dittatori in giro per il mondo (oh, la ricordate la foto che ho messo nell'ultimo post?), gente pronta a giustificare le foibe, i massacri di Pol Pot, le stragi di cristiani che ogni giorno avvengono in tutto il globo, ma che urla allo scandalo se qualcuno osa fare una battutina sui gay o impone di discutere sul fatto che la cittadinanza non sia una mera provvidenza da regalare a semplice domanda, come se fosse la richiesta di un passo carraio, gente che vorrebbe messi al gabbio tutti coloro che non la pensano come loro, tra una sciata e l'altra (e non parlo solo di neve in senso letterale), eppure anche questi qui si sentono in diritto dovere di giudicare le persone per come vivono, si vestono, vanno a votare...
Il Forcone del Diavolo esiste anche per questo, per dire a questi indegni personaggi: "Non ci siete solo voi, non vi lasceremo fare impunemente il bello e il cattivo tempo con la vostra morale a geometria variabile da quattro soldi!!!"
E' un pulpito piccolo, lo leggeranno in pochi, non lo cagherà nessuno, ma per Dio è un pulpito che queste cose le urlerà sempre, fino a quando potrà farlo!!!
Purtroppo per il nostro Paese condivido!
RispondiEliminaTriste, eh...?
RispondiEliminaApprezzabile, complimenti!
RispondiEliminaGrazie.
EliminaFa piacere scoprire di non essere l'unico a pensare certe cose.
Certe volte viene lo scoramento...
Un sentito ringraziamento per le riflessioni che condivido pienamente e di cui sono convinto e vittima.
RispondiEliminaOn. Amedeo Matacena
La ringrazio molto per il suo intervento, On. Matacena.
RispondiEliminaPer correttezza e lealtà nei confronti vostri e dei miei pochi lettori ritengo doveroso però dirle che avrei fatto certe osservazioni nei confronti di chiunque si trovi nelle vostre medesime condizioni, indegne di uno Stato civile.
Spero che la situazione sua e di sua moglie si sblocchi nel più breve tempo possibile e per il meglio, e nel frattempo vi invio il mio più cordiale in bocca al lupo.