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Diavolo che scrive al pc

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Tic tic tic tic tic tic

giovedì 24 aprile 2014

Credevate di avermi fatto fuori e invece...

Trovo veramente umiliante e mi vergogno profondamente, per l'Italia prima ancora che per l'interessato, che oggi Silvio Berlusconi sia stato costretto a recarsi all'UEPE (Ufficio Esecuzione Penale Esterna) di Milano per firmare per accettazione alla presenza del direttore dell'ente, la dottoressa Severina Panarello, il decreto che autorizza il suo affidamento ai servizi sociali in luogo degli arresti domiciliari.
L'affidamento ai servizi sociali, in certe situazioni, assomiglia maledettamente alla rieducazione prescritta negli ordinamenti comunisti: attenzione, non si vuole qui condannare l'istituto in sè e per sé, che per tanti condannati altrimenti destinati ad una vita precaria, o borderline, o ai margini della società ha un'indubbia valenza sociale e rieducativa, ma trovo veramente ipocrita che si debba utilizzare un istituto dalle finalità a suo modo così nobili come questo come un semplice mezzuccio per sfuggire ad un'altra pena come gli arresti domiciliari, quando a dover essere affidato ai servizi sociali è uno come l'uomo più DECISIVO degli ultimi trent'anni (ebbene sì, che vi piaccia o no), un uomo con un indubbio, enorme talento che ha saputo ben mettere in atto in ogni impresa in cui si sia cimentato, nei settori più disparati, sempre col medesimo successo, un uomo di quasi ottant'anni, che tra mille difetti e mille errori ha dato da lavorare a vario titolo a decine di migliaia di persone in tutt'Italia, senza mai chiedere un soldo all'erario a differenza di altri ed anzi risultando sempre il primo contribuente nazionale,  un uomo che è stato presidente del consiglio ed è e continuerà ad essere il politico più votato in Italia in termini assoluti rispetto alla sua singola persona, e tra i primi due, tre, spesso il primo, come partito, un uomo che ci ha rappresentati, tutti, al più alto livello in tutti i principali consessi internazionali degli ultimi vent'anni, in ambito politico, sportivo, imprenditoriale, uno che sicuramente ha fatto i suoi sbagli, che spesso non si è saputo circondare delle persone giuste, che sicuramente non ha mantenuto in politica le medesime  promesse puntualmente onorate nei suoi altri campi d'interesse, ma che  tuttavia a differenza degli ominicchi che lo circondano, amici o nemici che siano, passerà alla Storia con la S maiuscola, come pochi nell'Italia unita (diciamo non più di quattro o cinque).

Come puoi "rieducare" uno così? Che significato ha per un personaggio del genere andare a prestare assistenza, una volta alla settimana per quattro ore, in una casa per anziani, la Sacra Famiglia di Cesano Boscone, come se fosse un naziskin arrestato in flagranza di reato mentre pestava un pensionato? Ma ci rendiamo conto di chi stiamo parlando? Stiamo parlando di uno che di esperienza di vita ne ha a iosa, uno che potrebbe darti delle lezioni su  quasi ogni aspetto del lavoro, uno che ha avuto due mogli, cinque figli, che ora sta con una di sessant'anni più giovane, uno che si è costruito tutto da solo una fortuna che basterebbe alla sua progenie per i prossimi 5000 anni, uno che ha una facilità di apprendere, una capacità di lavoro, un'intelligenza pronta ed efficace come pochi. Come puoi pretendere di farlo seguire dagli assistenti sociali, come puoi pretendere di fargli la lezioncina su come va il mondo, come puoi pensare di ingabbiarlo con delle ridicole prescrizioni che veramente fanno sorridere, per quanto sono assurde, come se fosse un ultrà soggetto a DASPO per avere accoltellato sul didietro un tifoso avversario (robe tipo l'obbligo di indicare una residenza stabile, il divieto di uscire di casa dalle 23,00 di sera alle 6,00 di mattina, il divieto di uscire dalla Lombardia tranne che nei giorni dal martedì al giovedì, l'obbligo di concordare con la Panarello un calendario di incontri per verificare periodicamente il suo reinserimento nella società, cose così, siamo veramente al teatro dell'assurdo...)?
Ma io non mi sorprenderei affatto se fosse invece la dottoressa Panarello, tra un anno, a licenziarsi dal suo posto dicendo alla stampa: "Lascio questo posto di merda per andare a lavorare in FININVEST!"

Tra le tante prescrizioni risibili ce n'è una, poi, che fa veramente incazzare, ed è quella sul divieto di diffamare la magistratura...Cioè, se non è delirio di onnipotenza questo...
Premesso che in cosa consista la diffamazione lo decidono di testa loro i giudici, e questo già di per sè li pone se vogliamo in una inaccettabile situazione, in questo caso sì, di conflitto d'interessi, perché se le cantano e se le suonano da soli, sia sul cosa, sia sul quando, sia sul perchè, sia sul quanto, sia sul come, evabbè, ma poi la domanda vera è: PERCHE' SOLO LA MAGISTRATURA???
Voglio dire, se diffama, che so, i militari va bene? Se diffama gli altri politici pure? Se diffama i giocatori di tressette non ci sono problemi? Se diffama Zia Concetta chi se ne frega?
Ma vi rendete conto del senso di onnipotenza che circonfonde quella che, lo si voglia riconoscere o meno, costituisce una corporazione, o meglio una casta, che si  ritiene evidentemente una elite scelta di custodi del costume pubblico e non invece, come invece dovrebbe essere, per costituzione non per chissà che altri motivi, un ORDINE di funzionari aventi particolari e delicate competenze, ma pur sempre scelti attraverso un concorso pubblico, né più né meno di come accade per i segretari comunali, o per gli applicati di segreteria delle scuole?
In base a quale criterio si assume per postulato che un magistrato, per il solo fatto di essere tale, sia migliore di un segretario comunale o di un applicato di segreteria? (O di un militare di carriera, o di un altro politico, o di un giocatore di tressette, o di Zia Concetta?)

La cosa più bella è però che alla fine ad averla vinta sarà ancora una volta LUI.
Eggià, perchè già il fatto che l'abbiano voluto umiliare mandandogli a domicilio degli psicologi e degli assistenti sociali, contro ogni prassi per soggetti di quell'età e condannati a pene così lievi, per verificare il suo grado di ravvedimento, da valutare al fine della concessione o meno dell'affidamento ai servizi sociali, si è tradotto di fatto in una presa per il c...dei magistrati.
I casi sono due infatti: o SB ha detto per intero il suo vero pensiero, che è quello più volte formulato in decine di interventi, interviste, battute, sul fatto che la sentenza è una buffonata e lui è INNOCENTE, come d'altronde ha ripetuto di recente, o ha detto il falso, dicendo di essersi ravveduto per un fatto di cui evidentemente si ritenga colpevole, a questo punto. 
Nel primo caso non sarebbe stato possibile in alcun modo l'affidamento ai servizi sociali, per ovvi motivi, nel secondo sì, ma siccome tale misura sostitutiva gli è stata alla fine concessa devo pensare che qualcuno non abbia per intero detto la verità, o SB o i suoi esaminatori.
Prima presa per il c...
Ma ce n'è una seconda...Ora che SB ha comunque ottenuto quel minimo di agibilità politica che cercava, io non escludo affatto che possa approfittarsene, di quelle prescrizioni assurde che gli hanno imposto, proprio per giocarsi al suo meglio le carte che ha in vista delle prossime elezioni...
Già ha cominciato a sparare a zero sulla sua sentenza, come ho detto, ma subito da parte dei suoi legali si è spiegato che non si trattava di diffamazioni a danno dei magistrati ma di critiche legittime alla sentenza che lo riguarda: e siamo a un primo paletto che va già a farsi benedire...
A questo punto mi aspetto un crescendo rossiniano, da qui alla fine della campagna elettorale: ciò cui aspira Berlusconi è che si parli sempre più di lui e che tutto si focalizzi attorno alla sua persona, compresa l'attenzione sempre più spazientita dei magistrati...
Quale occasione migliore per vincere le elezioni che sparare contro i magistrati e provocarli appositamente  nell'imminenza del 25 maggio?
Non faranno niente, si limiteranno a schiumare rabbia e basta?
Peccato...:-)
Perché se in quel momento decidessero di revocargli l'affidamento ai servizi sociali e mandarlo agli arresti domiciliari sai quanti punti prenderebbe in più alle elezioni? 
Hanno voluto a tutti i costi umiliarlo? E lui gli darà una lezione.
A brigante, brigante e mezzo!





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