Con il sorriso sulle labbra. Sempre.

Claudio Lippi  (Vimercate, 7 luglio 1970- Buccinasco, 26 marzo 2013)

E' passato ormai un anno da quando Claudio Lippi, voce storica di Milan Channel, ci ha lasciati.

Aveva solo 42 anni, doveva sposarsi di lì a pochi mesi con la dolcissima Milena, con cui aveva fatto una bellissima bambina, Sofia, di ormai due anni.

Quel maledetto giorno di un anno fa un mio caro amico "virtuale", Max Bambara, a metà mattinata, lanciò la ferale notizia sul nostro gruppo redazionale su facebook di Milan Day.

Nessuno di noi voleva crederci.

Un incidente in scooter, dalla dinamica stupidissima, a pochi passi da casa credo, a Buccinasco, mentre si recava al lavoro, come tutti i santissimi giorni della sua vita negli ultimi quattordici anni.

Mi scoprii a piangere, clamorosamente, senza freno, come un bambino, nel mio studio, coi clienti che aspettavano di entrare sulla soglia...

Non te lo meritavi, Claudio caro, non se lo meritava nessuno di noi, la tua compagna, tua figlia, i familiari, gli amici, i colleghi, tutti noi che vediamo ogni giorno le immagini trasmesse puntualmente da MC sul canale 230 di Sky.

Giorni durissimi, quelli di un anno fa, anche se non ti conoscevo di persona: la tua rassicurante presenza sul canale ti rendeva persona a me cara, eri ormai diventato, tu con il Direttore Mauro Suma, con Benedetta Radaelli, con tutti gli altri collaboratori del canale, con Giovanni Lodetti, una figura familiare, preziosa, irrinunciabile nei miei momenti di sano abbandono alla tv.

Mi manchi. Terribilmente.

Mi mancano la tua bonomia, il tuo sorriso, il tuo essere un po' arruffone, e surreale, a volte.

Soprattutto mi manca il tuo disincanto di persona perbene.

Una grave perdita per il canale, che pure annovera fior di collaboratori al suo interno.

Da questo sperduto presidio rossonero di periferia giunga il mio più riverente pensiero affettuoso a Milena, a Sofia, ai familiari, a Mauro, a Benedetta, a Simona, ad Alessandro, a Claudia, a Giuanin, a tutti quanti lavorano in Milan Channel.

A Claudio spero arrivino gli echi delle mie preghiere.

Mauro Suma disse che avrebbe mantenuto aperta la sua mail di lavoro, perché Claudio si era soltanto preso una pausa, aveva semplicemente cambiato stadio, si era recato in una trasferta un po' più lontana del normale, a tempo indeterminato, ma continuava ad essere presente in redazione, come sempre.

Sono sicuro che in effetti sia così.

Claudio non è andato via, ci guarda sempre da Lassù, "con il sorriso sulle labbra".

Il ricordo di Claudio Lippi da parte di Mauro Suma: https://www.youtube.com/watch?v=GEEVh1bZ79c