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Diavolo che scrive al pc

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Tic tic tic tic tic tic

domenica 22 giugno 2014

Come in Corea del nord

"La magistratura è incontrollata, incontrollabile, irresponsabile e ha l'impunità piena".
Per queste frasi dette in udienza a Napoli, dove è stato sentito in qualità di testimone nel processo Lavitola, Silvio Berlusconi sarebbe sotto attenta valutazione da parte dei p.m. napoletani Colangelo, Piscitelli e Woodcock (proprio lui...) per un'eventuale incriminazione per il reato di oltraggio a magistrato in udienza: si attende solo la trascrizione completa del verbale d'udienza per prendere una decisione in merito e comunque trasmettere il documento al Tribunale di Sorveglianza di Milano, che aveva legato la delibera di affidamento ai servizi sociali di Berlusconi alla precisa prescrizione di non offendere l'ordine giudiziario...



















Ecco, cosa c'è di più confermativo delle parole di Berlusconi di questa notizia?
Una personalità così importante nella storia politica, imprenditoriale, televisiva, sportiva italiana cui viene IMPEDITO, per decreto, a differenza di ogni altro cittadino italiano, come accade solo in Corea del nord, Thailandia, Cuba e paesi simili, di esprimere il proprio legittimissimo parere su una casta che E' E SI SENTE EFFETTIVAMENTE INTOCCABILE!!!.
E le polemiche sulla votazione a sorpresa alla Camera a favore dell'introduzione di una vera responsabilità civile nei confronti dei magistrati colpevoli di aver sbagliato con DOLO o COLPA GRAVE nel loro ufficio lo dimostrano.
Una cosa che LA PRIMA A VOLERE E' L'UNIONE EUROPEA, tra l'altro!






Prima o poi questa dittatura giudiziaria finirà e torneremo a respirare.
Ma sarà sempre troppo tardi.






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