Qualche volta i miracoli accadono.
A Kobane la lotta prosegue accanita, tutto è ancora allo stato fluido, la situazione è sempre estremamente grave e c'è un'emergenza umanitaria gravissima, che non può reggere a lungo.
Ma i soldati straccioni dell'YPG hanno ottenuto una grandissima vittoria, oggi, più ancora psicologica che militare in senso stretto, riconquistando la collina su cui poco più di una settimana fa le barbare milizie dell'ISIS avevano issato la loro bandiera nera.
La bandiera dei Curdi siriani è tornata a sventolare su quella sommità.
Lo riferiscono fonti locali su twitter (Koran Direj) secondo le quali diversi distretti cittadini sono stati completamente liberati dall'invasore, a est, mentre a ovest della città assediata l'YPG ha ripreso il controllo anche del villaggio di Tilshahir, a quattro chilometri di distanza.
Potrebbe essere un primo passo verso la riscossa, da parte, dell'YPG, come potrebbe rivelarsi anche un fuoco di paglia (tra le altre cose gli infidi Turchi hanno preso a bombardare i Curdi del PKK, loro storici avversari da sempre, v. QUI) ma una cosa è certa...
Gli uomini e le donne di Kobane sotto quelle mimetiche hanno delle palle d'acciaio!!!
#SaveKobane
P.S. Su quello che fanno gli alleati della cosiddetta Coalizione internazionale (in primis noi Italianuzzi...) per combattere l'ISIS invece meglio stendere finora un velo pietoso... (v. QUI).
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