Cari amici, in Italia (in realtà in tutto il mondo occidentale, ma concentriamoci in Italia) stanno accadendo negli ultimi mesi, al culmine di una campagna almeno quindicennale che a questo punto non posso che presumere pianificata a tavolino, tutt'una serie di fatti clamorosi ed assurdamente SCHIFOSI che stanno mettendo in gravissima crisi alla radice il basilare concetto della libertà di pensiero.
Mentre in tv, sulle radio, sui giornaloni, sui social, sulle fiction trasmesse ogni sera negli orari di massimo ascolto viene dipinta una realtà assolutamente inesistente, fatta di unioni civili irresponsabilmente millantate come matrimoni, di erotismo scambiato per sessualità, di amori omosex presunti stabili che guarda caso coinvolgono quasi sempre solo belle ed insospettabili fanciulle che all'ora di cena pressoché nude si scambiano effusioni sempre in contesti eleganti e di squisita fattura borghese (mai che si parli come nella realtà succede di sveltine rapide consumate in squallidi centri dedicati tra camionisti infoiati e ragioneri passivi, ma così ci sarebbe la fuga davanti alla tv)...
Mentre si sproloquia con toni elogiativi di travasi gentili di popolazioni tutte benintenzionate e tutte in fuga da guerre (ma vengono tutti qui???), sulla cui pelle campano non solo le malavite organizzate che gestiscono gli sbarchi ma anche centinaia di piccole e grandi cooperative, patronati, associazioni no profit (come no), nate tutte come una volta nascevano le aziende di guerra...
Mentre si svolge nel silenzio delle autorità un traffico di bambini neonati comprati all'ingrosso come polli in batteria e frutto di contrattazioni private tra ignobili aziende molto influenti di stampo nazistoide e coppie benestanti...
Mentre contemporaneamente la regione Lazio per l'Ospedale San Camillo di Roma pubblica un bando di concorso solo per medici non obiettori di coscienza sull'aborto (che voglio vedere come non potrà non essere cancellato dal primo TAR adito, data l'evidente discriminazione vietata da tutte le norme in materia e dalla stessa costituzione ai danni di chi ha una pubblica sua libera opinione, peraltro prevista dalla stessa legge 194 e suffragata dal giuramento di Ippocrate, notoriamente non cristiano)...
Mentre si sfrutta il drammatico suicidio di un ragazzo fragile per elogiare la libertà di drogarsi dando anche contro in maniera ingenerosa alla povera mamma colpevole solo di aver cercato in tutti i modi di impedire al figlio di fumare marijuana...
Mentre in un periodo di grave disagio sociale come l'attuale si buttano soldi pubblici dei contribuenti con modalità discrezionali fatte apposta per sfuggire ai controlli a favore di inqualificabili associazioni che offrono ai soci dei loro circoli "servizi" prostitutivi di vario tipo, coinvolgenti minori, in un contesto sociale (lo stesso in fondo in cui matura l'omicidio Varani) degradato e palesemente amorale (nel senso etimologico del termine), in cui non mancano il ricatto, la violenza ed in sovrappiù ripetute e gravi violazioni in materia di lavoro, fiscali e del buon costume...
Mentre a pagare con le dimissioni per lo scandalo, uscito fuori solo a causa di una faida interna tra queste associazioni ignobili, è il solo direttore dell'ente statale preposto a dare tali finanziamenti, e non il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle Pari Opportunità Maria Elena Boschi, cui tale ente fa capo...
Ecco, mentre tutto questo accade vengono sistematicamente censurati da facebook e dai principali social networks, eliminati dal dibattito civile e politico del nostro tempo, tutti coloro che in questo momento si oppongono ad una simile deriva nichilista, amorale e contro l'Umanità in nome del rispetto di quei Valori tradizionali che da sempre hanno dettato il nostro modo di vivere fino a pochi anni fa.
Persone colpevoli di avere un'opinione, di cui viene richiesta pretestuosamente la testa ai rispettivi ordini professionali di appartenenza da parte delle solite associazioni di cui sopra, e che in nome delle stesse medesime istanze presunte democratiche, tolleranti, antifasciste ben presto potranno essere perseguite penalmente grazie a quell'autentico abominio del diritto che è il disegno di legge Scalfarotto sull'omofobia, ove diventasse legge, od a quell'altra mostruosità che è l'altro progetto di legge che vorrebbe colpire le cosiddette fake news, le "bufale" che verrebbero propalate sui social (e sui media di regime no?, ad esempio le cose che sento dire dalla corrispondente RAI dagli USA no? Parlo di quella giornalista che dopo la per lei infausta elezione di Trump ha detto in diretta tv "A che serve la nostra funzione di giornalisti se non riusciamo a convincere la gente?", scambiando la propaganda per giornalismo...)
Ma la gente non è stupida, cari amici, e comincia a reagire.
Non solo con la nascita di siti cattolici e anche laici e di organi di informazione anche più tradizionali sempre più agguerriti, capaci di influenzare anche a livello politico le vicende di questo disgraziato e bellissimo paese, non solo con le sempre più numerose manifestazioni contro un simile imbarbarimento della vita politica, sociale, economica, culturale, che non fa altro che peggiorare l'esistenza quotidiana della gente comune, quella che si trova a far fronte ogni giorno alla marea montante di problemi sorgenti dalla disoccupazione, dalla promiscuità, dalla convivenza forzata con gente venuta da fuori che non ha alcuna voglia di integrarsi, non solo cominciando a votare a favore di chi certi disegni eversivi della natura umana sta cercando di contrastare, beccandosi la solita trita e ritrita accusa di "populista, razzista, antidemocratico, omofobo, fascista" da quei salottieri maestri di pensiero che negli attici dei quartieri bene tra una canna ed un pompino con i trans passano la vita a studiare un modo per annoiarsi il meno possibile inventandosi le cause più assurde di questo mondo pur di dare un senso alle loro giornate....
No, non solo in questo modo.
Ora si comincia a combattere usando le loro stesse armi.
Anche sui social networks si comincia a reagire, a segnalare chi a sua volta segnala, a ricorrere alle petizioni on line, soprattutto nascono gruppi più o meno chiusi, più o meno segreti, che come nascono scompaiono per poi ricomparire con altro nome, nei quali comincia ad organizzarsi la resistenza contro chi ormai ha come suo unico fine quello di censurare la libera opinione di chi non la pensa come lui, di ridicolizzarlo, di colpevolizzarlo.
Se si vuole la guerra, che guerra sia.
Anche se fb è di Zuckerberg, che vuole candidarsi contro Trump alle Presidenziali prossime venture.
Vi consiglio di cliccare su questi link:
https://www.youtube.com/watch?v=od_Mc-ZqOYw
https://www.youtube.com/watch?v=g7_GGXvq1e4
Molto esplicativi, eh...?
Per sopravvivere stiamo tornando alle catacombe, ragazzi.
Catacombe moderne, ma catacombe.
Ma alla fine le catacombe trionfarono.
Trionferanno anche stavolta.
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