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Diavolo che scrive al pc

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Tic tic tic tic tic tic

domenica 26 febbraio 2017

Non si può ingannare un popolo per sempre




Parliamoci chiaro, i due dipendenti della LIDL di Follonica hanno sbagliato: mi dispiace, ma non esiste che si possano bloccare a quel modo in un box due esseri umani, ridere della loro paura, filmare il tutto col cellulare e subito postarlo in rete sui social.
Non si fa, punto.
Non esistono giustificazioni, non è quello il modo di comportarsi, e sbaglia Salvini a cavalcare per soli fini elettorali (sondaggistici) questa spiacevole, spiacevolissima vicenda.
Sgombrato il campo da questo non posso però non rilevare una cosa.
Una cosa che può sorprendere giusto le anime belle, quelle abituate a frequentare i salotti buoni, quelle che esaltano per puri fini ideologico-politici le parole di Papa Francesco sull'immigrazione ed i mali del mondo (ma le sue condanne dell'aborto e del matrimonio gay, quelle no, non le cavalcano mai), quelle per cui ospitare i clandestini (non sono giornalista, qui scrivo ciò che mi pare) è bellissima cosa (a patto che avvenga fuori dalle loro zone di riferimento, che siano i quartieri chic, le spiagge di Capalbio o i bei borghi maremmani), quelle per cui fare propaganda omo anche tra i bambini di 6 anni e distribuire preservativi ai ragazzi più grandi nelle scuole significa fare cultura...Insomma QUESTA ROBA QUI...
Cosa sta succedendo?
Sta succedendo, molto tranquillamente, come ho rilevato sotto altri profili nel post precedente, che LA GENTE COMINCIA A RIBELLARSI.
E quindi cosa succede? Succede che quando nelle sue pagine social la LIDL (apro una parentesi, una catena che, detto tra noi, non può permettersi giudizi morali nei confronti di chicchessia, chiudo parentesi) annuncia provvedimenti contro i due dipendenti suddetti (almeno uno dei quali, per inciso, esponente della CIGL, mica un bieco fascistone di Forza Nuova) viene sommersa da un buon 90% di commenti di gente che gliene dice di tutti i colori, che annuncia che non metterà mai più piede nei suoi supermercati, che si lamenta del continuo disturbo arrecato dagli zingari (ribadisco, non sono un giornalista ed uso il termine che più mi pare).
Succede che lo stesso accade quando un'inopinata sentenza condanna la Lega Nord per aver diffuso dei manifesti di critica alle politiche della sinistra sull'immigrazione nei quali viene usato il termine CLANDESTINI: una sentenza assurda, che va contro le più elementari norme di buon senso, contro l'intelligenza delle persone, contro lo stesso vocabolario di italiano...

Leggo dallo ZINGARELLI (il vocabolario, testine...), decima edizione (è quello che ho in casa): 
Clandestinità /klandestini'tà/ s.f.  Stato di chi o di ciò che è clandestino. Clandestino /klandes'tino/ [fr.clandestin, dal lat. clandestinu(m), da clam 'di nascosto'] A agg. Che si fa in segreto: contratto -; matrimonio - I Che si fa in segreto e contro precisi divieti: pubblicazione clandestina I Movimento -, gruppo di azione politica clandestino I Lotto - , gioco del lotto tenuto da un privato, ma regolato sul lotto pubblico. II -mente, avv. In modo clandestino. B s.m. (f-a) passeggero imbarcato nascostamente su nave o aereo: c'è un  - a bordo.
(le espressioni sottolineate sono mie)
Simile, anzi se vogliamo anche più "tosta", la definizione che del termine dà la Treccani (v. QUI).

Vogliamo scherzare o cosa? Prima che richiedenti asilo (dato che nemmeno coincide con il totale degli sbarcati irregolari), ed a maggior ragione prima che asilanti (che termine orribile, mio Dio!), che rappresentano una percentuale risibile sul totale (non arriva al 10% E SONO LARGO), questa è gente che arriva qui in spregio a tutte le norme di legge, senza documenti, che si nasconde nell'enorme moltitudine di cui fa parte (in due anni ne sono arrivati praticamente 400.000, rendiamoci conto, più della popolazione di Bologna, Firenze, Bari, Catania, due volte Brescia, Modena, Parma, quattro Udine), che nel frattempo vive in Italia in maniera parassitaria, a totale carico della comunità, spesso impelagata in situazioni esistenziali ai limiti del concepibile (e non è detto che siano per forza criminali, ovvio, ma non è colpa dei cittadini se lo Stato non fa che riempire la nostra penisola di gente purtroppo, vuoi o non vuoi, senza arte nè parte che alla fine va a fare concorrenza ai tanti connazionali che purtroppo non ce la fanno)...
E voi come risolvete il problema?
Facendo figli e figliastri.
Nascondendo la testa sotto la sabbia.
Offendendo chi obietta qualcosa.
Denunciandolo.
Imponendo l'utilizzo di una neo-lingua ligia al maledetto politicamente corretto.
Non accettando alcun legittimo contraddittorio ad armi pari su questi temi.



Questo sopra è un manifesto del PD di pochi anni fa.
Ma allora evidentemente l'aborrito termine si poteva usare...

Quello che è accaduto a Follonica è brutto e non sono d'accordo con chi fa di quei due fessi degli eroi, ma non nascondetevi dietro il dito del politicamente corretto, della buona creanza, dei massimi sistemi.
Soprattutto, non siate ridicoli.
La gente è stufa.

Continuate così, continuate a vedere un paese che non esiste, continuate ad andare contro il senso comune e la verità, continuate a giocare con le parole e accadranno cose ben peggiori.
Solo che quando accadranno non ci sarano più né giudici, né politici, né presunti intellettuali dell'ovvio che potranno più metterci una pezza.
Spero e prego che non si arrivi a questo punto.

Perché, ricordatevelo: 

"Potete ingannare tutti per qualche tempo e qualcuno per sempre, ma non potete ingannare tutti per sempre".

L'ha detto Abramo Lincoln nel discorso a Clinton nel 1858.
Non l'ha detto Salvini ieri a Gallarate.

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