[AGGIUNTA del 2 ottobre 2014: Stessa missione, identico obiettivo E i Tornado volarono verso la morte (dal CORRIERE DELLA SERA]
Cari Amici, oggi alle 11,00 si terranno a Ghedi (BS), presso la sede del 6° Stormo dell'Aeronautica, i Funerali dei quattro giovani piloti caduti nel corso di un'esercitazione aerea sui cieli dell'appennino marchigiano.
Quando la tragedia si è verificata ero in ferie e per cause di forza maggiore ho potuto solo ricordarla in due distinti post scriptum allegati in calce ad un pezzo del 20 agosto scorso di tutt'altro tenore scritto sul mio blog, un pezzo molto polemico sulla situazione attuale in Medio Oriente, con un titolo volutamente e paradossalmente forte: "Allah è il male".
Non era il LORO post, però.
Mi sembrava di aver fatto loro un torto: una simile tragedia non meritava di essere ricordata così, quattro giovani vite perse in un modo così assurdo e sconvolgente dovevano essere ricordate dal Forcone del Diavolo, almeno dal Forcone del Diavolo, per quello che questo blog conta, in una maniera più degna e consapevole, che desse a questi Angeli dell'Aria il giusto riconoscimento per aver sacrificato la loro vita, ancora così tutta da scoprire, in un'attività ad altissimo rischio come quella che svolgono correntemente i nostri uomini e donne in divisa, non solo dell'Aeronautica, ma anche della Marina, dell'Esercito e dei Carabinieri, per consentire a noi tutti soprattutto in certi tempi perigliosi di poter attendere alle nostre normali occupazioni in tutta sicurezza e libertà, potendo godere del servizio di questi servitori dello Stato, spesso non adeguatamente ricambiato come attesta la ormai quasi triennale vicenda dei due Marò in India.
Mi sembrava di aver fatto loro un torto: una simile tragedia non meritava di essere ricordata così, quattro giovani vite perse in un modo così assurdo e sconvolgente dovevano essere ricordate dal Forcone del Diavolo, almeno dal Forcone del Diavolo, per quello che questo blog conta, in una maniera più degna e consapevole, che desse a questi Angeli dell'Aria il giusto riconoscimento per aver sacrificato la loro vita, ancora così tutta da scoprire, in un'attività ad altissimo rischio come quella che svolgono correntemente i nostri uomini e donne in divisa, non solo dell'Aeronautica, ma anche della Marina, dell'Esercito e dei Carabinieri, per consentire a noi tutti soprattutto in certi tempi perigliosi di poter attendere alle nostre normali occupazioni in tutta sicurezza e libertà, potendo godere del servizio di questi servitori dello Stato, spesso non adeguatamente ricambiato come attesta la ormai quasi triennale vicenda dei due Marò in India.
Alessandro, Giuseppe, Mariangela, Paolo Piero meritavano un post tutto loro, non due richiami in fondo pagina, sia pur importanti, allegati ad un qualcosa che non c'entrava nulla con loro ed anzi nelle intenzioni era a dirla tutta l'argomento principale.
Mi sembra pertanto giusto e doveroso, in coincidenza con le Esequie che si terranno oggi presso quella stessa base da cui poco meno di due settimane fa gli orgogliosi due Tornado partirono per la loro ultima missione, richiamare qui i due post scriptum che scrissi in quei giorni e dar loro autonoma significanza, come meritavano e meritano tuttora, togliendoli al contempo dal post cui erano stati originariamente legati.
Vi ringrazio e, se per caso li avrete già letti, vi prego di comprendere lo spirito di questo post e di "scusarmi" per la voluta ripetizione.
Per correttezza voglio che sappiate però che se anche non mi scusaste la cosa mi toccherebbe relativamente: DOVEVO farlo, L'HO fatto.
CIAO RAGAZZI
20-08-2014
P.S. Permettetemi di elevare una fervida preghiera in memoria dei quattro aviatori italiani del 6° Stormo di Ghedi (BS), tra cui una donna (il capitano pilota Alessandro Dotto e il suo partner, il capitano navigatore Giuseppe Palminteri; il capitano pilota Mariangela Valentini ed il suo partner, il capitano navigatore Paolo Piero Franzese), caduti ieri pomeriggio coi loro due Tornado sui cieli marchigiani nel corso di un'esercitazione purtroppo conclusasi tragicamente con uno scontro in volo tra i due cacciabombardieri.
Al momento in cui scrivo i soccorritori sembra abbiano ritrovato tre corpi.
Spero ancora che almeno l'altro pilota che manca all'appello si sia salvato, anche se tutto fa purtroppo pensare al peggio.
Prego per lui e per le famiglie di tutti e quattro e abbraccio con affetto anche i loro colleghi e amici dell'Arma Azzurra, così duramente provati da questa tragica catastrofe.
Mi sento poi personalmente molto vicino all'amica Francesca Chiara Massimano, che conosceva di persona uno dei quattro, Giuseppe Palminteri.
Forza, Francesca, amica mia.
Preghiamo insieme.
Dall'alto in basso, da sinistra a destra, il cap, pil. Alessandro Dotto, il cap. nav. Giuseppe Palminteri, il cap. pil. Mariangela Valentini, il cap. nav. Paolo Piero Franzese |
P.P.S. A qualche giorno di distanza dai fatti mi trovo costretto ad aggiornare la situazione sui due caccia caduti nei cieli sopra le Marche.
Purtroppo oggi, 23 agosto, sono cadute anche le ultime speranze di trovare vivo l'ultimo dei quattro piloti coinvolti nell'incidente.
Il corpo di Mariangela Valentini è stato ritrovato stamattina, praticamente nascosto sotto i resti distrutti della cabina di pilotaggio del suo velivolo.
Ricordo di aver visto questa giovane e bella pilota, con già all'attivo diversi cicli operativi compiuti in Iraq e Libia, tra gli ufficiali ospiti in una apposita trasmissione RAI di poco tempo fa dedicata in diretta a una manifestazione aerea svoltasi sui cieli di Trapani.
Il cap.pilota Mariangela Valentini fotografata alla trasmissione della RAI poche settimane fa |
Questi ragazzi sin dal primo giorno passato in Accademia mettevano in conto che potesse succedergli ciò che purtroppo è accaduto, ma questo non attenua per nulla il dolore che la loro perdita arreca ai loro familiari, colleghi, amici e a tutti gli Italiani di buon cuore.
Mi consola pensare che ora tutti e quattro possano comunque volare per sempre in quel Cielo che tanto amavano in vita.
Ciao Alessandro, Giuseppe, Mariangela, Paolo Piero.
"L'Eterno Riposo dona loro, Signore, e splenda su essi la luce perpetua.
Riposino in Pace. Amen".
La commossa lettera autografa di ringraziamento scritta dalla mamma di Mariangela Valentini |
PREGHIERA DELL'AVIATORE
Dio di potenza e di gloria
che doni l'arcobaleno ai nostri cieli
noi saliamo nella Tua lucece per cantare,
con il rombo dei nostri motori,
la tua gloria e la nostra passione.
Noi siamo uomini ma saliamo verso di Te
dimentichi del peso della nostra carne
purificati dei nostri peccati.
Tu, Dio, dacci le ali delle aquile,
lo sguardo delle aquile, l'artiglio delle aquile,
per portare, ovunque Tu doni la luce,
l'amore, la bandiera, la gloria d'Italia e di Roma.
Fa, nella pace, dei nostri voli il volo più ardito;
fa, nella guerra, della nostra forza
la Tua forza, o Signore,
perché nessuna ombra sfiori la nostra terra.
E sii con noi, come noi siamo con Te,
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