Pagine

Diavolo che scrive al pc

Diavolo che scrive al pc
Tic tic tic tic tic tic

mercoledì 25 giugno 2014

Un'altra delusione mondiale-1

La rete di Godin all'81° che ha deciso l'incontro




Non posso non parlare di ciò che tutt'Italia ha visto ieri sera, cioè della sfigatissima Italia-Uruguay.
E' un discorso lungo e pertanto ho deciso di frazionarlo in più post.
Francamente non so nemmeno quanti ne verranno fuori, così a occhio direi almeno quattro, uno sull'arbitro e Suarez, il secondo su Balotelli, il terzo sui compagni di squadra che trovano comodo additare solo lui come capro espiatorio, l'ultimo sulle dimissioni assolutamente dovute di Prandelli e Abete.
Se avrete pazienza di leggerli tutti, mano mano che li metterò per iscritto, avrete un'idea di tutto ciò che mi si agita in questo momento nel cuore e nella mente. Altrimenti leggete l'argomento che più vi aggrada (sempre che ne abbiate voglia, ovviamente).
Vabbè, partiamo.


Il fallo che ha portato all'espulsione di Marchisio



Il morso di Suarez a Chiellini



Ok, la premessa fondamentale, quella che mi voglio togliere subito dalle viscere, è questa: senza gli episodi di ieri l'Uruguay mai e poi mai sarebbe riuscito a eliminarci.
Questo lo dico subito perché è il mio pensiero: senza il (discutibilissimo) rosso di Marchisio e soprattutto se quella CAROGNA di Suarez, che sarà anche un grandissimo campione ma è soprattutto un FIGLIO DI BUONA DONNA, fosse stato giustamente espulso CON IGNOMINIA, la partita avrebbe avuto altri sviluppi.




Non credo ci sia stata malafede nell'arbitro (tutti Moreno si chiamano, però, cazzarola...), perchè sennò quel mezzo rigore per l'Uruguay nel primo tempo l'avrebbe senz'altro fischiato, ma più semplicemente il personaggio era totalmente inadeguato al palcoscenico su cui era stato improvvidamente chiamato a comparire: il frutto di una pelosa scelta "terzomondista" d Blatter che, per ingraziarsi i voti dei paesi meno calcisticamente evoluti, che costituiscono ovviamente la maggioranza, pretende che ad una manifestazione così qualificata come il Mondiale si presentino gli arbitri di tutto il mondo (anche Camerunesi, Figiani, delle Molucche, per dire...).
Ma il Mondiale non è l'Olimpiade o persino quella miserevole cosa che è la Confederations Cup, dove l'intento partecipativo può essere ritenuto superiore a quello meramente competitivo: al mondiale per definizione partecipano i migliori, anche tra gli arbitri. Una cosa che è sempre stata valida, ma che dopo l'invenzione della Champions League, che ormai è una vera e propria NBA del calcio, è divenuta persino lapalissiana: non vale solo per i calciatori, per gli stadi, per l'organizzazione tattica e la preparazione fisica, vale anche per gli arbitri.
E se gli arbitri migliori sono europei, QUELLI devono venire ad arbitrare il Mondiale. Punto.
Perché un arbitro europeo non solo avrebbe probabimente punito col solo giallo (forse) il fallo di Marchisio, ma avrebbe senz'altro espulso immediatamente quella bestia di Suarez, senza farsi condizionare dal pubblico, dal caldo o dalla delicatezza del momento.
Spero che quest'arbitro abbia terminato qui la sua carriera internazionale. Se proprio proprio, che torni a far danni nel suo Messico.
Giusto lì può arbitrare!






A questo punto noi torniamo a casa, ma spero che, così come all'arbitro, anche all'hooligan uruguaiano venga rifilata una pesante, pesantissima sanzione a tempo, che coinvolga le competizioni sia internazionali, sia nazionali, sia della Celeste che di club, dell'ordine di almeno sei mesi vista la recidività dei suoi indegni comportamenti in campo (altro che le due giornate di cui ho sentito cianciare un commentatore anglosassone, non so chi fosse, nella trasmissione dedicata di Eurosport).


I tre morsi di cui finora Suarez si è reso responsabile in carriera, con l'Ajax, ieri sera e col Liverpool






Perché uno può essere anche tecnicamente un fuoriclasse del pallone, ma se dimostra in ormai sin troppe occasioni di essere un teppista nell'animo va adeguatamehte punito, con la massima severità, e sarebbe bene che anche le società di appartenenza e quelle che lo bramano si interrogassero sul serio se valga veramente la pena di spendere così tanti soldi (l'ultima offerta sembra del Real parlava di un'ottantina di milioni, credo) per uno che è al terzo morso in carriera in campo e che già è stato squalificato a lungo pure per insulti razzisti ai danni di Evra (cui peraltro rifiutò la stretta di mano al momento del primo incontro successivo a quella vicenda).

Suarosauro



 (Continua)

Nessun commento:

Posta un commento