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Diavolo che scrive al pc

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Tic tic tic tic tic tic

sabato 4 ottobre 2014

Demagogia per demagogia...


Scusate, ho una cosa che mi sta qui.
Il nostro amato Premier (tra l'altro notoriamente milanista, nonostante la sciarpa viola che indossa nella foto) dice che è giusto che, con tutti i soldi che incassano, siano le società di calcio a pagare gli straordinari per le forze dell'ordine impiegate per la tutela dell'ordine pubblico durante le partite (V. QUI).
Mi sta bene in linea di principio, non dico di no, però teniamo ben presente che:

1)  lo spettacolo sportivo si svolge negli stadi e non nei dintorni, quindi al di fuori di essi le società non hanno alcuna possibilità di intervento diretto nemmeno volendo: se gli incidenti avvengono fuori pertanto nulla si può addebitare loro e quindi non possono che restare di stretta competenza pubblica anche sul piano di tutti i costi sostenuti (e ci mancherebbe altro!);

2) gli stessi stadi sono generalmente di proprietà comunale o comunque pubblica (tranne quelli della Juve, della MAPEI proprietaria del Sassuolo, e, fino al 2112, dell'Udinese), eppure il potere pubblico è quello stesso che non fa altro che frustrare i tentativi dei singoli club di potersi eventualmente costruire degli impianti propri nuovi, quindi progettabili allo stato dell'arte anche dal punto di vista della sicurezza: sotto questo profilo non si possono addebitare alle singole società di calcio certi costi aggiuntivi per i comportamenti di singoli o gruppi che non sono di loro diretta emanazione e nell'ambito di strutture per le quali non possono nemmeno decidere in autonomia le dotazioni di sicurezza, le vie di fuga, i numeri e i tipi delle telecamere per la videosorveglianza e compagnia bella, e con i loro stewards che per dettato normativo sono poco più che ausiliari disarmati e senza particolari poteri dissuasivi contro le eventuali intemperanze tifose;

3) le società in questione, infine, come e più di tutti gli altri contribuenti, versano miliardi all'erario (senza esserne ripagate se non in minima parte) e sono pure costrette a regalare biglietti a destra e manca ai politici e ai loro amici, congiunti, semplici conoscenti, oltre a pagare fior di quattrini per l'affitto degli impianti e persino per la loro manutenzione, che pure dovrebbe essere di stretta competenza pubblica (vista anche l'ostinazione con cui ci si oppone con tutte le scuse agli stadi di proprietà privata...)









Ma, demagogia per demagogia, populismo per populismo, facciamo che a questo punto. visto che i tempi sono quelli che sono e il contrasto tra una popolazione stremata dalla crisi e certi sfoggi di potere dispendiosissimi e pletorici appaiono ancor più insopportabili,

ANCHE I POLITICI, SE VOGLIONO LA SCORTA, CON TUTTO QUELLO CHE PRENDONO DAI CONTRIBUENTI, SE LA PAGHINO DA LORO, tranne magari il Capo dello Stato e i Presidenti delle Camere e giusto quei tre o quattro che hanno ricevuto effettive, gravi minacce (tra essi c'è anche Berlusconi che, però, guarda un po', la scorta se la paga lui...)
Gli altri, se le paghino tutte loro, A PARTIRE DALLO STESSO PREMIER, che mi si insegna essere una mera carica POLITICA e non istituzionale in senso stretto (tant'è vero che nelle cerimonie ufficiali per protocollo viene ben dietro al Presidente della Repubblica, ai Presidenti delle Camere e a quello della Corte Costituzionale), e a maggior ragione paghino pronta cassa i semplici esponenti di partito e di sindacato, magari ormai fuori dai giochi o solo ex di qualche cosa, visto che ad oggi queste organizzazioni non hanno affatto cambiato la loro natura amministrativa privatistica e quindi non vedo proprio per quale motivo debbano avvalersi di una tutela specifica pubblica superiore a quella di un qualsiasi altro cristiano!













P.S. Come avrete notato ho cambiato il logo e la grafica del blog. Il logo mi sembra più appropriato e la grafica decisamente più leggibile e gradevole, che ne dite?

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