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Diavolo che scrive al pc

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Tic tic tic tic tic tic

venerdì 15 luglio 2016

Io vi maledico




Non ci sono più parole per descrivere lo Schifo, l'Orrore, la Rabbia che pervadono la mia anima dopo l'ennesima strage in terra di Francia.





Una strage compiuta da un cittadino francese di origini tunisine, Mohamed Lahouaiej Bouhlel, gridando "Allah Achbar!", alla guida di un camion di morte lungo 15 metri e pesante 18 tonnellate, che ha scagliato a 80 chilometri all'ora per ben due chilometri, a quanto sembra sparando anche con una pistola, contro la folla inerme che voleva solo divertirsi, mangiarsi un gelato, fare una serena passeggiata estiva in un giorno di festa.
Che grande atto di coraggio, grandissimo coglione!!!





Una strage nel giorno più francese di tutti, che è al contempo un giorno che, piaccia o non piaccia, è rappresentativo di un momento storico che ha portato all'Europa di oggi.
Una strage nella città più italiana di Francia, Nizza, la città di Garibaldi: il prezzo pagato  insieme con la Savoia nel 1860 alla Francia dal Piemonte ormai diventato Italia per l'aiuto dato dai cugini al nostro Risorgimento.
Una strage compiuta a tarda sera, con modalità terribili, in un momento che è sempre un po' magico, quello in cui tutta la gente presente sulla famosissima Esplanade des Anglais (e si parla di migliaia e migliaia di persone) si accingeva ad assistere ai fuochi d'artificio in onore della Festa Nazionale del 14 luglio, con tante bandiere francesi pavesate a festa alle finestre e sui balconi.
Un momento in cui, all'apparire di quelle figure rumorose e colorate nel cielo, sempre uguali eppure sempre diverse, tutti quanti, confessiamolo, ritorniamo un po' bambini...
Ecco, i bambini...
Quanti ne sono morti, ieri sera, di bambini...
E quanti stanno lottando tra la vita e la morte, in un letto d'ospedale, proprio ora che scrivo queste brevi riflessioni...
Ecco, mentre stiamo, mentre sto ancora piangendo le tante vittime, tutti studenti e pendolari, del disastro ferroviario accaduto l'altro ieri in quella terra a me così cara che è la mia avita Puglia, sulla tratta a binario unico Bari Nord  tra Andria e Corato, in cui 27 persone sono morte e 50 sono stati i feriti, quasi tutti assai gravi (v. QUI),

e mentre assisto letteralmente basito all'assurdo caso mediatico di Fermo ed alle piroette demagogico-ideologiche dei nostri politicanti al potere, con lo zenit raggiunto al momento del loro ridicolo sfilamento davanti alle telecamere per i funerali del povero Emmanuel,






assurto suo malgrado (anche per le falsa testimonianza della moglie Chiniary Nnamdi) ad emblema di una cosa tanto più grande di lui, in nome di ciò che esattamente non deve essere, cioè della manipolazione a tutti i costi della Verità a favore del Politicamente Corretto (v. QUI),

Per le nove vittime italiane di Dacca non c'era tempo, vero???



ecco, mentre accade tutto questo mi scorre sotto gli occhi questa immagine...





Al momento a Nizza sono stati contati ufficialmente 84 morti, con almeno 100 feriti (54 dei quali bambini).
Molti sono coloro che ancora risultano dispersi.
Che siate maledetti.
Tutti.

Per saperne di più.


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