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Diavolo che scrive al pc

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Tic tic tic tic tic tic

domenica 4 ottobre 2015

Vendersi per promuovere un'autobiografia...














Egregio (si fa per dire)  Monsignor Krzysztof Charamsa, te lo scrivo col cuore.
Sei campato a ufo grazie a un'istituzione che hai scelto volontariamente, fondata su alcuni precetti chiari che hai consapevolmente scelto di infrangere, e che ti ha portato a un livello professionale, economico, di (immeritata) autorevolezza ed ora mediatico, probabilmente anche proteggendoti, che non avresti altrimenti mai raggiunto.
E tu la ringrazi così.
Alla vigilia di un fondamentale Sinodo per la Famiglia.








Se vuoi fare la tua vita falla, nessuno te lo impedisce, ma non venirci a fare la morale solo per promuovere la tua autobiografia di cui non ci fotte una beata f... e per dare una giustificazione ideologica al tuo comportamento ignobilmente in malafede, e non per quello che hai fatto, che appartiene alla tua libertà individuale che Dio mai ti ha negato, ma per la tua pretesa di voler girare a tuo esclusivo personale beneficio delle norme millenarie che tu per primo avresti dovuto rispettare ed eri tenuto ad insegnare agli altri. 

Da pastore di anime ti sei posto contro tutte le regole del tuo ordine in uno stato di peccato grave per la religione che hai scelto di servire e hai pure deciso di rendere pubblica la tua situazione, con grave nocumento per la Chiesa.
Ora, le regole o si seguono o no e tu quando sei diventato prete le conoscevi.
Se non vuoi seguirle torni molto semplicemente allo stato laicale e vivi la tua vita come vuoi.
Ma non pretendere di distruggere i fondamenti di una religione, che, se ci credi veramente, sono stati dettati direttamente da Dio e nessun Papa, nessun Sinodo può stravolgere.
Se poi non credi più a maggior ragione non vedo perché tu debba continuare a fare il prete.
Le stesse, identiche cose le direi se tu dicessi di accompagnarti con una donna e magari di avere anche dei figli, non è questione di omosessualità o meno, trattandosi di condizione, come per l'eterosessualità, da vivere comunque in castità, cosa che ben conoscevi!
Non ho dubbi che vista l'inevitabile e dovuta reazione della Chiesa, che ti ha seduta stante (come giusto) sollevato da tutti i prestigiosi incarichi che avevi in seno alle Alte Gerarchie (a spretarti ci penserà il tuo Vescovo), ti faranno passare come l'ennesimo (falso) martire dell'omoobia.
Ma francamente frega zero. 

Uscirà la tua autobiografia, non temere, ti entreranno in tasca tanti bei soldini che mai avresti avuto altrimenti, l'aura di martire dell'omofobia è molto fruttevole di questi tempi.


Ma sei e resti un sordido individuo.
Togliti quella tonaca, schifoso essere, vai dal tuo bello e sparisci dai nostri occhi!!!



P.S. Sono curioso di vedere il titolo della tua autobiografia. Magari, visto che l'ultimo a scriverne una è  stato Trapattoni, sarà un bel "Non dire gaio se non ce l'hai nel..."

Per saperne di più:







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