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Diavolo che scrive al pc

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Tic tic tic tic tic tic

martedì 26 gennaio 2016

E' troppo sensibile, povero cocco...


Ci siamo svenduti l'anima a questo qui sopra, amici miei, il presidente iraniano Rohuani.
Ok, c'erano 17 miliardi di buoni motivi per farlo, tanti quanti costituiscono l'importo complessivo delle commesse che ci arrivano dall'Iran (nei settori dell'energia, dei trasporti, della medicina, dell'agricoltura), ma a che prezzo amici miei...
Siamo riusciti a metterci a novanta gradi persino con questo qui!!!


Abbiamo accettato IN CASA NOSTRA non solo che le donne invitate si presentassero velate al cospetto di questo signore (ormai è prassi), ma che addirittura non venisse servito vino al pranzo ufficiale delle due delegazioni, e  persino che le statue ignude dei Musei capitolini, opere d'arte che tutto il mondo ci invidia per la trionfante bellezza che incarnano, venissero celate da appositi "scatoloni" (come altro chiamarli???),  e tutto questo "per non urtare la sensibilità" dell'illustre ospite.
La vergogna delle statue coperte dei Musei capitolini
Povero cocco, è sensibile, lui...
Uno che guida una spietata dittatura teocratica illiberale ed antidemocratica, con appositi organi di polizia deputati solo e solamente "alla repressione del vizio ed alla promozione della virtù", uno che un volta sì e l'altra pure, oltre a negare la Sho'a, si augura (e minaccia di attuare) la distruzione fisica dello Stato di Israele (e che proprio per questo si sta adeguatamente armando col nucleare, alla faccia dei fessi del mondo occidentale, in primis il deficiente della Casa Bianca), uno che guida il secondo paese al mondo per numero di esecuzioni pubbliche dopo la Cina (si parla di impiccagioni, coi poveracci appesi ad un'altissima gru, perché la morte sia la più lenta e dolorosa possibile, sia mai che sfugga un po' d'umanità anche lì), per non parlare di quelle segrete e delle torture in carcere.

Uno che viene qui a fare il cortese ospite, persino il piacione col Papa (altro piacione, mi sa...), chiedendogli sembra addirittura di "pregare per lui", con un'aria bonaria da vecchio nonno saggio, solo un po' inquietante con quel turbante in testa...
...Ma che sotto sotto ci vorrebbe tutti ai ceppi, ad implorare la Grazia di Allah il Misericordioso per la nostra lussuriosa condotta di vita (tenendo conto che, per questo qui, lussurioso è anche solo sorseggiare in casa propria un brandy, ascoltando musica da camera mentre in televisione scorrono le immagini senza audio di Domenica In...)
  


Condannati a morte per omosessualità in Iran
Quanto manca al momento in cui, sempre "per non urtare la sensibilità dei nostri cortesi ospiti" ovvio, non sia mai, a scuola non studieremo più Dante, Boccaccio e Petrarca, o chiuderemo a tempo indeterminato (in attesa di abbatterla, ovvio) la Cappella Sistina, oppure mangeremo solo cibo rigorosamente halal e proibiremo per sempre la musica (così Allah non ci verserà piombo fuso nelle orecchie, come dice il Corano e come ribadito da un convertito italiano piuttosto stordito  intervistato per strada dalla troupe di Quinta colonna di Del Debbio)...???

  
Stiamo svendendo la nostra anima, amici, un pezzetto alla volta, pervicacemente, implacabilmente, direi quasi gaudiosamente, a chi non aspetta altro che il momento giusto per fagocitarci, eppure il Giovin Signore di Firenze non se ne cura, per lui i diritti civili valgono solo se possono indirizzarsi contro il nostro retroterra storico, religioso e culturale (anche se in queste occasioni i loro ormai fastidiosissimi portavoce tacciono, nonostante l'Iran sia tra le altre cose  uno dei più tenaci bastioni contro l'omosessualità nel mondo musulmano, di per sé già il più chiuso in materia).

Ma che ti ridi???
Mi sento profondamente umiliato e pieno di vergogna per l'insipiente minchioneria della nostra classe di governo, amici miei.
Voi???

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