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Diavolo che scrive al pc

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Tic tic tic tic tic tic

giovedì 29 giugno 2017

Ora sì che "Je suis Charlie"




Non fatelo, bastardi!
Se lo farete nessuna punizione sarà troppo dura per noi.
Non azzardatevi a farlo!
Ma che cosa siamo diventati?
A questo ci porta la nostra civiltà?
A questo ci porta la nostra cultura?
A questo ci portano i tanto decantati diritti?




Abbiamo voluto aprire il Vaso di Pandora, ed ecco il risultato.
Non c'è Onore.
Non c'è Libertà.
Non c'è Dignità.
Non c'è Rispetto.
Non c'è Pietà.
Non c'è Carità.
Solo Empietà.
Solo Ingiustizia.
Solo Perversione.



State condannando a morte un bambino innocente che vuole solo vivere, quel poco o tanto che sia.
State condannando dei genitori alla peggiore delle punizioni possibili: assistere alla morte di un figlio amatissimo, un figlio senza colpe, per mano addirittura di quello Stato che dovrebbe proteggere lui e loro, e tutto questo in nome solo e solamente del Dio Soldo!
Se lo farete che l'Angelo Sterminatore venga sulla Terra, QUI ED ORA!
Non meritiamo redenzione.
Non meritiamo perdono.
Non meritiamo pietà.
E' solo uno scricciolo.
Un povero, piccolo, scricciolo indifeso...



Fermatevi in nome di Dio, prima che sia troppo tardi!

Per chi crede invito a recitare la Preghiera a San Michele Arcangelo.


venerdì 9 giugno 2017

Mori assolto





Il Generale Mario Mori, fondatore dei R.O.S. dei Carabinieri, grandissimo paladino dell'antimafia, lo sgominatore del Clan dei Corleonesi, un servitore dello Stato allo stesso livello di Falcone e Borsellino, è stato assolto definitivamente dall'accusa di favoreggiamento alla mafia nella vicenda dell'indagine su Bernardo Provenzano.
Dopo nove anni.

Un'assoluzione che segue a quell'altra identica stavolta dovuta per la vicenda della presunta ritardata perquisizione del covo di Totò Riina.
Resta in ballo la ormai risibile vicenda della presunta trattativa Stato-mafia, per la quale è già stato assolto in via definitiva Calogero Mannino, unico ad aver scelto il giudizio abbreviato.
Ma vedrete che anche qui Mario Mori sarà assolto.

Un giusto riconoscimento alla sua cristallina ed esemplare carriera di grande servitore dello Stato, che con queste incredibili inchieste ha conosciuto un vergognoso stop, con tutte le conseguenze in danno all'Italia oltre che ovviamente sulla sua persona che possiamo intuire.



Mi metto sull'attenti davanti a Lei, Generale.
Tutti si devono mettere sull'attenti davanti a Lei.
L'invidia, la gelosia, gli sporchi giochi di potere alla base di tali ridicole accuse non hanno per fortuna avuto la meglio.
Hanno tentato di impiccarLa al ramo più alto, ma non ci sono riusciti.



Ma qualcuno dovrà pagare per questo scempio.
Punto.

Per saperne di più:

Vergogna!




La votazione delirante di ieri alla Camera che ha sancito virtualmente la fine del tentativo di inciucione a quattro sulla legge elettorale è lo specchio fedele dell'attuale infimo livello della classe politica che dovrebbe rappresentarci (ma chi? ma cosa? ma quando? ma come? ma perché?) in Parlamento.
Sgomenta prima di tutto la decisione di stabilire a voto segreto (!!!!!!!) un provvedimento che è tra i più politici in assoluto, cioè quello sulla legge elettorale, chiaro segnale di come questa classe politica indegna non intenda assumersi alcuna responsabilità vera decisionale in questo paese ed in questa drammatica situazione di crisi!