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Diavolo che scrive al pc

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Tic tic tic tic tic tic

venerdì 17 giugno 2016

Un mondo che fa paura


Mi fa veramente paura un mondo in cui una sfortunata deputata inglese del Labour Party, Jo (Joanne) Cox, viene ignobilmente assassinata da uno squilibrato a Birstall, alle porte di Leeds, ma soprattutto mi fa veramente paura un mondo in cui viene diffusa, ripetuta ed amplificata ad arte (le nostre reti tv pubbliche non ne parliamo...) una notizia falsa, ripeto FALSA, ribadisco F-A-L-S-A, secondo la quale l'omicida prima di ucciderla avrebbe urlato: "Britain first!" ("Prima la Gran Bretagna", per chi non sapesse l'inglese), nata per un tweet di tale Maria Eagle poi CANCELLATO dalla stessa (v. sotto).
E tutto questo guarda caso alla vigilia del referendum che potrebbe sconvolgere (io dico in meglio) l'Europa, quello sulla fuoriuscita della Gran Bretagna dall'U.E., la cosiddetta BREXIT...



Mi fa paura un mondo in cui un cittadino americano di origine afghana compie una strage di immani proporzioni in un locale gay di Orlando, in onore all'Islam coranico predicato dall'ISIS, cui apertamente si richiamava, e tutte le organizzazioni LGBT, i media e le forze politiche interessate parlano di delitto dovuto all'omofobia e alla diffusione delle armi, attaccando anche in maniera inurbana e scomposta, almeno qui in Italia, la Chiesa Cattolica, Adinolfi, il Popolo della Famiglia e le Sentinelle in piedi (il mondo islamico no, quello non c'entra niente evidentemente...)
...Poi si scopre che in realtà l'assassino era lui stesso un omosessuale che frequentava quel locale, vi prendeva appuntamenti, intratteneva delle chat con altri come lui e in più era  guardia giurata e quindi poteva detenere legalmente le armi che aveva usato nell'attentato per cui che si fa?
Si mette la sordina sia alle implicazioni presunte omofobiche che a quelle contro le armi, facendo scomparire con una rapidità mai vista tutta la vicenda dalle prime pagine dei giornali occidentali, senza che nemmeno un misero minuto di silenzio (che ormai non si nega mai a nessuno) venga fatto in tutte le pur importanti manifestazioni sportive di queste settimane pur di non dare risalto alla cosa (e favorire Brexit e Trump, ovviamente...)



Mi fa paura un mondo in cui nel caso di Jo Cox, un delitto singolo in cui è evidente la radice solo psichiatrica dell'accaduto, si fa però una propaganda ignobile ed interessata contro tutti i movimenti pro-Brexit, ed in evidente malafede si prende a spunto una frase mai detta per causare indignazione contro di essi come se chi li vota sia un potenziale omicida.
Tutto questo mentre nel caso del locale gay si riduce al contrario a mero caso di pazzia una situazione che invece non è altro che la massima espressione del nuovo terrorismo islamico, quello che si avvale in misura continuativa e penetrante proprio dei "matti" per fare più danni possibili, con ormai decine e decine di attentati nel mondo intero, e migliaia di morti, sicuro che tanto il mondo occidentale preferisce voltarsi dall'altra parte piuttosto che dare alle cose il loro vero nome, soprattutto quando poi una tale linea di condotta è funzionale ai propri fini di piccola cucina politica ed esistenziale, e chi se ne frega se poi i primi a cadere saranno proprio questi speculatori di bassa lega...

Mi fa paura un mondo in cui facebook, nato come strumento di libertà, tollera addirittura al suo interno pagine, gruppi e singoli che inneggiano a Satana, offendono sistematicamente  i credenti, la Chiesa e i Santi, che si augurano la fine di Israele e degli ebrei, che sostengono apertamente la causa del Jihad, consentendo la sopravvivenza a profili di zoccole, esibizionisti, magnaccia, scambisti, sadici, violenti e feccia varia.
Però poi censura il profilo di Mario Adinolfi per ciò che dice e rappresenta e per la presenza come sua immagine del simbolo del Popolo della Famiglia, che altro non è che una raffigurazione grafica che descrive una famiglia "normale", con un padre, una madre e due bambini, ma che ha il bruttissimo torto di avere scritto sopra la frase "NO GENDER NELLE SCUOLE", invisa ovviamente alla chiassosissima minoranzissima LGBT, tuttavia dominante tra i media e tra le menti "illuminate" (sempre loro, oh...!).
E tutto questo poi quando tale simbolo è quello, accettato e vidimato dal ministero dell'interno, di un partito democratico regolarmente presente alle elezioni e che sta partecipando tuttora alle votazioni per i ballottaggi!!!



Mi fa paura un mondo in cui Boko Haram trucida quasi giornalmente in Nigeria vecchi, donne e bambini colpevoli solo di essere cristiani e nessuno ne parla, nessuno trova un JE SUIS qualsiasi, anche di risulta, per questi poveracci.
Un mondo in cui nell'indifferenza di chi ha il dovere di non essere indifferente la cristiana Asia Bibi è ancora in isolamento in una lurida prigione pachistana con una condanna a morte pendente sulla testa per una presunta accusa di  blasfemia contro Maometto peraltro del tutto campata in aria (si veda QUI).
Un mondo in cui un milione di cristiani siriani e iracheni sono stati costretti a scappare dalle loro case, tra sofferenze, lutti, torture, privazioni, senza che nessuno in Occidente dicesse qualcosa.
Un mondo in cui si parla solo di accogliere senza tenere conto delle immani conseguenze antropologiche che questo comporta, senza rendersi conto che il più importante barcone che può rovesciarsi da un momento all'altro è proprio quello europeo...
Salvo indignarsi se poi giustamente la reazione comincia a salire proprio dal basso, dal popolo reale, quello che vive sulla propria pelle le contraddizioni, le manchevolezze, le superficialità, le speculazioni politiche, religiose, culturali di questi cambiamenti epocali impostici da vertici spesso sconosciuti e di sicuro mai votati da alcuno, e finisce per votare contro i desiderata degli "illuminati" che non si sa a quale titolo vogliono decidere delle nostre vite senza chiederci nemmeno il permesso!!!

La verità è che dobbiamo riuscire a sconfiggere questo sistema onnivoro e pervasivo, che sta tentando di cambiare a forza la nostra identità, il nostro modo di vivere, sfruttando sistematicamente, per interessi ben lontani da quelli della gente comune, le rivendicazioni egoistiche  di singole minoranze contro la maggioranza tutta (ognuno di noi fa parte di una minoranza di qualche tipo, in fondo), e con la scusa di ampliare le nostre singole libertà sta riuscendo nell'intento di comprimere sempre di più la nostra Libertà tout court, quella con la L maiuscola, pezzettino dopo pezzettino, passo dopo passo, generazione dopo generazione.
Fino a quando un bel giorno, senza accorgercene, ci troveremo nudi di fronte al Potere, senza più opposizione, senza più capacità critica, senza più la facoltà di poterla esercitare...

La legge sull'omofobia, quella già fatta sul negazionismo, sono solo gli antipasti di un programma assai più grave che, nato con l'azzoppamento dell'ultimo governo Berlusconi, sta sviluppandosi ulteriormente anche attraverso le cosiddette "primavere arabe" col tentativo di sabotare mediaticamente la Brexit per giungere anche a quello di imporci a forza TTIP e CETA (leggete al riguardo le riflessioni di Geopolitical Center).

Ma quando la pentola a pressione comincia a fischiare bisogna spegnere, sennò esplode.
Se si impedisce alla gente di decidere democraticamente ed in modo corretto il proprio destino arriva un momento in cui la gente passa alle vie di fatto.
Cerchiamo di evitarlo, per cortesia.
Perché a quel punto non so come andrà a finire.
In Italia prima che altrove.








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