Signori miei, se l'attuale classe dirigente italiana non prende a pretesto l'enorme verminaio che sta emergendo sul CSM (di cui, intendiamoci, tutti sapevano tutto), sulle nomine dei magistrati pilotate per la sede di Roma, sui rapporti incestuosi tra certa magistratura e certa politica, sul finto buonismo di certe istanze etico-moraleggianti portate avanti da chi non ne ha alcun titolo, etc., per porre finalmente un argine alla dittatura della magistratura, almeno di certa magistratura, vuol dire che l'Italia si merita tutto questo.
Che porta a questo.
Che porta a questo.
Poi non lamentatevi se alle elezioni partecipano sempre meno votanti.
Ringraziate il Cielo che ancora ci siano, piuttosto, e non si passi a modi più spicci per risolvere i problemi.