"SOLO I MORTI HANNO VISTO LA FINE DELLA GUERRA" (Platone)
Sono passati cento anni dal Giorno della Vittoria, il 4 novembre 1918.
Quando ero bambino, tanti anni fa ormai, questo era giorno festivo pieno, si stava a casa da scuola, le caserma "Pisacane", come quelle di tutta Italia, era aperta, si mettevano in mostra i mezzi e la gente sciamava felice tra i viali e i piazzali di quell'immensa struttura militare che in tutti gli altri giorni era sempre chiusa alla cittadinanza: curiosa di vedere tutto, chiedeva informazioni agli ufficiali che si mettevano pazienti a disposizione..
Ma non era una perdita di tempo, non un mero atto dovuto, neppure una scocciatura, vi assicuro, allora era ancora IL GIORNO DELLA VITTORIA, sì, proprio così, tutto maiuscolo e in grassetto: non c'era alcuna vergogna di dirlo, anzi c'erano ancora Rispetto di noi stessi, della nostra Storia, della divisa, e se non c'era magari Amore di Patria c'era comunque sempre il Ricordo di quello che avevano fatto i nostri Padri e Nonni, e io da figlio di ufficiale ricordo bene come quel giorno fosse evidente l'Orgoglio di mio padre e persino dei suoi artiglieri (allora tutti di leva) quando indossando la sciarpa azzurra andava a portare me e tutti gli altri a visitare i mezzi, gli equipaggiamenti, i canoni da 155, tutti sistemati a lustro per la giornata...